vi racconto il sogno di circa un paio di settimane fa, quando con l'uccello carico a pallettoni andavo verso il tirassegno di Velletri per il rinnovo della mia licenza di caccia (alla passera...). Scollinando sull'anagnina dopo i pratoni del vivaro, nella mattina ancora climaticamente favorevole alla fugace camporella, tra le curve ai lati della carreggiata che costeggia il bosco potete trovare una nutrita schiera di black al lavoro in cerca di funghi da raccogliere, possibilmente a cappella rosa. Dopo una rapida ricognizione, dovendo necessariamente scaricare l'arma, scelgo la meno peggio nel triste assortimento disponibile, ovvero una ragazza con un fisico da gazzella, slanciato, bel culo e belle tette, due labbra da risucchio e capelli acconciati con le tipiche treccine bionde (tinte). Scegliendo con cura l'attimo da cogliere per appartarsi, curando sia un minimo la privacy (ma proprio un minimo, sta in mezzo ad una strada trafficata) sia la sicurezza personale essendo in moto (per lo stesso motivo, ossia la strada altamente trafficata) riesco ad accostare e a mettere la moto in un punto poco visibile, sopra una salitella che si addentra nel bosco, semi nascosta dalla vegetazione. Ci accordiamo per bj a vu-40, e vengo condotto nel trombo-roof-garden, una radura nel bosco con tanto di sedia per la girl, che si siede, mi incappuccia e parte a velocità supersonica senza uso di mano. Le chiedo di rallentare un po' il ritmo, e le spingo la testa in affondi più lenti e più profondi, ma non sembra gradire, allora le lascio l'iniziativa e, ahimè, inizio a scorgere dei difetti che mi erano sfuggiti di primo acchitto: il culetto è sodo e ben fatto, ma le tette sono frutto di una sapiente imbottitura artificiale, e quelli che sembravano capelli sono in realtà una parrucca, anche messa in maniera un po' posticcia, così da rivelare un'attaccatura della capigliatura simile a quella di Gervinho, non so se avete presente (praticamente i capelli iniziano a metà testa). La ragazza espleta comunque bene l'opera fino alla fine, quindi pulizie di rito con salvietta umidificata e fazzolettini asciutti. Non credo si possa pretendere di più a vu-40 ( anche se io a torpignattara con lo stesso rate ce rimedio un trattamento trans all inclusive). Piccola smaltita al momento di ripartire: il cavalletto centrale della moto s'era conficcato nel terreno, e non riuscivo a tirarla giù: m'ha dato una mano la tipa, molto gentile e servizievole anche in questa occasione. Naturalmente non tornerò, ma se qualcuno di passaggio si trovasse in impellente necessità, sa cosa trova.
Saluti.