NOME: Sara
CITTA DELL'INCONTRO:Tra Ciserano e Verdello
ZONA: prima dello scivolo di ingresso al centro La Francesca direzione Urgnano
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 25 dichiarati da lei
SERVIZI OFFERTI: BJ + RAI1 lieve FK
COMPENSO RICHIESTO: VU-20 in auto
COMPENSO CONCORDATO: VU-20 in auto
DURATA DELL'INCONTRO: 25 min.
DESCRIZIONE FISICA: mora capelli corti, occhi scuri, carina rotondetta ma proporzionata, tette paurose da 9° piene da scoppiare, gambe grosse
ATTITUDINE: molto simpatica, cordiale, paziente, buon social parla un buon italiano, dolcissima.
Poco fa, rientrando dalla Bassa, son passato sulla Francesca e, in direzione di Urgnano, oltre la grande rotonda dopo la sala Bingo, in prossimità della discesa che porta al c.c. La Francesca, vedo una sagoma scura, con due iper protuberanze che sparano fuori.
E’ buio, non ci sono lampioni e non capisco se si tratta di una negretta o di cosa.
Mi fermo e mi rendo conto che si tratta di una ragazza mora, caucasica, bella rotondetta, e con due tette da paura che scoppiano fuori dal vestito.
Bastano quelle per invogliarmi ad intervistarla e così chiedo nome, provenienza e rate.
Mi dice di essere albanese, di chiamarsi Sara e di fare rai1 e bj per VU-20.
La faccio salire e lei mi indica il luogo d’imbosco li vicino, che poi si rivela strategico e molto ben riparato.
In due minuti spaccati parcheggio e mi trovo già coi calzoni abbassati ad ammirare questi due mega meloni che la ragazza mi mostra dapprima e poi mi lascia esplorare a piene mani.
Decido di usufruire del solo servizio bj, anche perchè la macchina non è la mia ed è troppo piccola per fare altro.
Le chiedo se può cominciare a pelle per poi incappucciare, ma la tipa è ligia alle precauzioni e mi informa che fa solo tutto cover.
Prescindendo dal fatto che le avevo chiesto solo di iniziare con bbj, per poi proseguire bj, apprezzo comunque la sua prerogativa e le lascio iniziare il suo “lavoro di soffio”. Versato il rate, che peraltro lei non mi aveva preteso subito, mi trovo con lei che inizia il pompaggio ed io che con la mano le pastrugno quei due iper melons.
Il lavoro iniziale non è dei più eccelsi (siamo lontani anni luce da altre girls già collaudate), ma la tipa è gentile, simpatica, allegra, col sorriso sulle labbra e non si lamenta anche quando le chiedo di abbassare più che può il livello della sua pompata, cosa che lei modifica a comando, cercando di accontentarmi.
Ed infatti cambia il ritmo, rallentandolo e affondandosi sul cazzo, che pian piano sparisce nella sua bocca, che sempre più si riempie del mio turgore.
Tra le mie palpate di quelle tette gonfie e sode e le sue pompate, passano buoni 20 minuti, in cui la ragazza non si lamenta mai, fermandosi ogni tanto a riprender fiato e a massaggiarsi i condili mandibolari, per evitare un’inesorabile anchilosamento, non disegnando anche qualche lieve bacio su mia richiesta, dapprima a fil di labbra, ma poi sempre più dentro ad esplorazione della sua cavità orale, seppur per poco tempo contato.
Non ci vuol molto che sento giungere il momento fatidico dell’esplosione e, richiamando la sua attenzione, le intimo di non smettere il suo movimento lento e sinuoso, ma accentuandone la profondità di ingoio.
E’ così dunque che me ne vengo esplodendo come un forsennato, tra grugniti da ciuco e latrati da lupo in calore, tenendo con entrambe le mani quei due beni di Dio che strizzo per i capezzoli inturgiditi dal freddo e dalla pressione delle mie dita avide.
Nel classico dopo venuta, la ragazza non mette urgenza e anzi si lascia andare rivelando anche un po di se stessa e della sua condizione famigliare. Scopro così che malgrado la sua giovane età è già madre di una bimba di 2 anni che è al suo paese, con un marito ubriacone e la necessità di lavorare per mantenere uno e l’altra.
Mi rivela anche che quel luogo del nostro incontro non è il suo abituale e che l’ha occupato al posto di un'altra sua amica trasferitasi in Francia da due giorni; ella infatti staziona normalmente presso un distributore in zona Brembate, dovè c’è una griglieria, ed è li che, se vorrò rivederla , dovrò raggiungerla.
Riaccompagnata al suo posto, un bacio, una carezza e reciproci saluti ci separano.
Concludo per i posteri dicendo che la ragazza non si differenzia dalla altre per la bravura del suo pom…no, quanto più dalla presenza di quelle sue due bocce giganti, belle sode e piene che sembrano scoppiare.
A ciò è da aggiungere anche l’ottimo carattere della persona, la dolcezza e gentilezza che predispongono a coccolarla più che a trombarla.
Un cordiale saluto a tutti.
Rag. Fantozzi