Oggi ho deciso di farmi un bel sogno in quel di Muratella (via di Muratella Mezzana per l'esattezza).
Puffi (quelli con la riga rossa sulla calzamaglia) in giro pochi ma posto di blocco presente.
Vabbè dico...me la rischio.
Percorro tutta la via suddetta avanti e ndrè e ne conto 4/5 di cui la prima mi colpisce per la pelle bianchissima, capelli mori lunghi e occhi verdi, fisico abbastanza skinny e atteggiamento molto Whirlpool.
Non il mio tipo quindi, ma, dopo ricognizione, la battezzo come la migliore e la carico.
Dice di chiamarsi Alina (Rumena de Roma) e quando le dico che ci sono poche ragazze mi conferma che con l'ordinanza ne hanno cacciate via parecchie.
Per prima cosa noto una vistosa cicatrice al centro della fronte.
Dopo un momento mi dice che si è appena ricomprata il cell in quanto è stata rapinata e picchiata, cosa che posso constatare da me in quanto, scostando i capelli, mi mostra un enorme cerotto.
Già me stava pigliando male.
"
ove mi porti? In un posto tranquillo vero? Qui intorno c'è da stare attenti"
"Si amò tranquillo, gira de qua, salta di là, la vedi quella stradina a sx?"
"Quale quella co mezzo metro de fanga?"
"Si amò, entra là"
Entro e mi fa fare una ventina di metri rischiando almeno un paio di volte di impantanarmi (non vi dico le condizioni dell'auto post infratto, me toccherà lavarla e inventarmi che mi hanno invitato ad una sessione al volo di Camel Trophy)
Entriamo nel vivo e, vista la sua attitudine scazzata e freddina, opto per BJ a VU-30.
Tanta mano, nessun affondo, silenziosa, triste, scazzata.
Dopo dieci minuti mi fa "scusa amò (quanto lo odio sto amò
ma non riesco a stà tanto a sta posizione, sto a prende gli antidolorifici che m'hanno pure dato un destro sulle costole"
Penso:
1) Ammazza che pezzi de m-erda
2) Ammazza che zella che c'hai
3) Ammazza che zella che c'ho
4) Aho, ma stai a ciuccià o te sei addormita?
Morale della favola vengo nel gommino, pulizie di rito e tanti saluti.
Sta Muratella na delusione
Chi quella? mai coperta