CITTA’ DELL'INCONTRO: Lungo la regionale 11, falena notturna, nel comune di Castelnuovo d/G (VR), presso il fondo della via Colombara, presso la di lei autovettura lì parcheggiata.
NOME: Non ricordo/non chiesta
ETA’: 26 anni detti, forse 4-5 in più
NAZIONALITA': Sovietica alla nascita, ora Russa, proveniente da San Pietroburgo.
SERVIZI OFFERTI: BJ, BBJ, rai1, non chiesto CIM o rai2
SERVIZI OTTENUTI: BJ (con rai1 offerto)
RATE DI PARTENZA: VU-25 o VU/2
RATE CONCORDATO: VU-15
DURATA DELL'INCONTRO: 30’ circa tragitto escluso
DESCRIZIONE FISICA: Ragazza con lineamenti del viso marcatamente russi-orientali: zigomi alti, occhi a mandorla, capelli lunghi oltre le spalle, lisci e mi sembra, nel buio della notte, fossero castano-biondo, altezza tra l’170 e 175 senza tacchi peso sui 70-75kg, leggera pancia, seno una terza abbastanza soda. Discreto italiano parlato.
ATTITUDINE: Ottima, la miglior attitudine finora incontrata sul campo o meglio sulla strada.
Il riferimento della recensione è da ricercare nel post numero 81 del collega Gold One datato giugno 2014 nel topic Statale11.
Una sera di giugno 2014, passando con la mia trombo-mobil zona Castelnuovo d/G, noto , nel buio dell’incrocio con via Colombara, una figura femminile di gentil-discinta dama in attesa di omaggianti cavalieri, aspettante nei pressi della sua autovettura, lì vicino parcheggiata, un’Alfa 156 familiare color grigio-azzurrino.
Svoltato a sx nella suddetta via e fermatomi nei pressi di lei e della di lei autovettura, noto da vicino come questa discinta donzella sia anche abbastanza corpulenta nel corpo, sembianze da me molto apprezzate, come di sicuro sapranno già i colleghi lettori di altre mie recensioni.
Chiedo quindi alla gentile signorina qual è il regalo da farle per poter godere dei suoi amati servigi, mi illustra quindi il menu della casa: VU-25 per BJ, VU per BBJ, VU-10 per BJ condito con salsa di rai1, non chiesti il CIM o rai2, il tutto da consumare presso vicinanze del proprio ufficio in quanto la di lei abitazione in comune sirmionese troppo distante.
Accordato un BJ in quanto amate della fase orale nonché squattrinato cavalier errante, la faccio salire in auto e ci si dirige in una vietta di campagna non molto distante in cerca di riservata intimità. Posteggiata l’auto quindi nella segretezza e buio dell’imbosco, mi denudo i genitali e porgo alla mia gentile compagna il mio guantino, onde evitare di essere con orribile rosso coperto.
Una volta incapucciato, e versato il pattuito obolo, la mia sovietica passeggera si spoglia pure lei denudando il corpo, almeno nella parte superiore, mostrando alla mia persona i bei seni di una terza sincera taglia, ma anche una discreta tonda panzetta. Il birillo, ammaliato da tanta grazia, non può che restare sull’attenti e venire abboccato da cotante amorevoli fauci e stimolato dalle stesse in un su-e-giu orale di buona fattura con talune stimolazioni manuali per riprendere fiato. E qui inizia la nota in positivo ovvero, sebbene passavano inesorabili i minuti, la ragazza non iniziava con le solite invettive, tipiche delle colleghe romene del patto di Varsavia, volte a far notare i minuti trascorsi; qui la compagna sovietica (è proprio il caso di dirlo
) si dimostra molto paziente e dopo circa 15 minuti di fase orale, se ne esce con uno “qui vedo che va per le lunghe, ti va se scopiamo?” io le rispondo di sì e, abbassato completamente il di lei sedile, mi pongo sopra e la infilo con il mio elefantino coperto. Purtoppo sarà la scomodità della posizione, sarà la scarsa sensibilità dell’elefantino incapucciato, sarà che io spesso mi accontento della sola fase orale, fatto sta che il mio fratellino dei piani inferiori non ne vuole sapere e perde mesto la potenza erettile.
Riaccomodatomi quindi nel sedile del guidatore, continuo io di HJ, toccando ogni tanto le sue grazie e, dopo 20 minuti abbondanti dall’incontro, non ancora giunto all’arrivo, le chiedo di scendere dall’auto per terminare all’esterno tra il bucolico paesaggio. Scesi dall’auto, entrambi quasi completamente ignudi, in piedi riprendo l’HJ con lei che mi tocca nella parti del corpo con alcuni baci sul collo e slinguazzate vicino l’orecchio. Trascorsa quindi mezz’ora io mi offro di regalarle un altro VU-40 vista la sua incredibile pazienza, alchè lei ricevendo l’obolo mi dice che è una brava persona (e chi lo mette in dubbio?
) e che aspetta sempre l’arrivo del cliente.
Passati altri 5 minuti stanco di HJ non arrivando alla conclusione con lei sempre appresso ad accarezzarmi, decido che non è serata, tolgo l’impermeabile, torno in auto e mi dirigo verso il di lei ufficio. Durante il ritorno mi dice che la si trova non tutte le sere, solo talune volte e si appresta a darmi il numero di cel quando, a 30m dalla di lei auto, noto una macchina affiancante la di lei Alfa156, questa mi dice che non ci sono problemi, ma appena scorgo la scritta Cari-Binieri rosso-rinfrangente sul retro dell’auto, mi prende la paranoia: le dico di scendere svelta e ingrano la retromarcia col cuore a 1000, faccio un’inversione ad U e ripartendo nel senso opposto noto come i Cari stiano parlando con la ragazza dal finestrino, non curandosi quindi della mia persona fuggente. Con un strido delle gomme fortissimo, riparto a razzo risalendo la via Colombara direzione Sud e con velocità elevata mi allontano dalla ragazza e dai Cari il più velocemente possibile.
CONCLUSIONI: Ragazza in carne nel complesso abbastanza piacente, alta , lineamenti orientali, bel seno, ma panza stonante,con la miglior attitudine finora riscontrata, ufficio ed imbosco buoni, social buono, rate economico. Purtoppo però è stata da me notata solo 5-6 volte grosso modo nella prima quindicina di giugno 2014 (sempre vicino alla di lei auto), poi più vista.
per aver raccontato la tua avventura On The Road 
