Tanta solidarietà e vicinanza carrello.
Io non sono un dottore ma posso dirti un paio di cose.
Io ho un rapporto da luuuuuuuuuuuuuuuuuuungo tempo, più anni delle u che ho messo.
Il rapporto è andato a farsi friggere per cause esterne.
La mia fidanzata è depressa per seri motivi familiari e non intendo lasciarla in mezzo ai guai, perchè le voglio bene anche se il rapporto non è più quello di una volta.
Rapporti niente per anni e sono stato fedele per un lungo, lunghissimo tempo.
Ho respinto ogni minima occasione con altre donne.
Avrei potuto avere le mie storie, ma non volevo dover pensare a vivere di nascosto, a dover aver paura di telefonate inopportune, di essere schiavo di situazioni, ho lasciato perdere.
Ma ultimamente ho avuto un paio di situazioni a dir poco pressanti che mi stavano distruggendo, anche perchè queste 2 ragazze meritano di più di un amante e io più di quello, al momento non potrei essere.
Ma avere queste situazioni a portata di mano e razionalizzare e scegliere di non usufruirne disobbediendo agli stimoli fisici mi stava consumando.
Scegliere di andare con una di queste ragazze avrebbe ferito tutti.
Quindi, soluzione...faccio io lo sfigato, mi accollo la mia responsabilità, calpesto la mia dignità e vado a pay.
Il fatto è che questo ha fatto sì che io potessi tornare in armonia col mio corpo e vivere meglio e con serenità ogni altra relazione.
Ciò che sentivo prima, è che ero così vuoto da rifiutare di "offrirmi" ad una qualsiasi donna per una relazione, perchè avrebbero meritato di più.
Il fatto che le mani non ti tremino, di stare bene, felice, etc... non è per caso che tu sia semplicemente tornato in pace con te stesso e ti sia innamorato di "te stesso in compagnia di x" e hai bisogno di quella versione di te stesso?
Non è raro innamorarsi di "sè stessi in relazionione ad un'altra persona", di piacersi e compiacersi per come si è in compagnia di x.
Io credo che questa donna ti abbia aiutato a ritrovare l'uomo che il professionista aveva chiuso in un posto buio e che tu abbia paura di non poter essere più l'uomo che hai ritrovato senza di lei.
Ma non è così.
Tu sei sempre quell'uomo, sei il neurochirurgo e molto altro...perchè nel bene e nel male non finiamo mai di scoprire chi siamo, animali e sognatori al tempo stesso.
Il desiderio di pay non è da sfigato, almeno non sempre, credo che più spesso serva a colmare dei vuoti.
Lei ha colmato un vuoto da cui sei diventato dipendente, ma quel vuoto, probabilmente l'hai creato tu, così come io ho creato il mio ed altri il loro.
Capire di essere in solido la causa della nostra tristezza e riempire NOI il vuoto e non lasciarlo riempire ad altri può essere ciò che ci rimette in moto.
Trova il sorriso in te stesso prima di cercarlo negli altri, o quantomeno capisci cosa non ti fa sorridere e affrontalo senza paura.
Razionalizza che questa ragazza ha acceso l'interruttore nella tua camera buia, ma che la camera buia, il sistema elettrico e l'interruttore già c'erano e che forse come hai aperto la porta per lei, dovresti aprirla per altre.
In bocca al lupo