Tatuaggi

Ragazzi cosa ne pensate dei tatuaggi?
Premetto che in linea di massima a me piacciono,non ne ho mai fatti,non perchè ho paura del dolore fisico,ma è un blocco psicologico,ovvero sono definitivi e devi essere straconvinto prima di decorarti il corpo,poi i vari tipi di tatuaggi vanno a periodi,quello che è di moda in questo momento tra qualche anno,diventa inguardabile.
Diverse persone di mia conoscenza sono tatuate,e tutte mi dicono,che appena inizi uno tira l'altro,ma qualcuno di questi ha veramente esagerato,con roba oscena del tipo teschi, ragnatele ,serpenti,e cribbio almeno qualcosa di allegro no?
Poi mi è capitato ultimamente ragazze giovanissime con tatuaggi sulla parte anteriore o posteriore delle cosce,che spuntano dalla mini o dai pantaloncini,va bene sono antico questi tatoo sono quelli vanno di moda in questo momento,ma a dire il vero sono veramente orribili.
Una volta c'era la farfallina,il delfino,dietro la spalla perle ragazze adesso come tutto,il troppo storpia,almeno secondo me,voi cosa ne pensate?

Fatti tatuare una figa!
La figa nn passa mai di moda!!
Ave

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Se avanzo SEGUITEMI,se indietreggio UCCIDETEMI,se mi uccidono VENDICATEMI!
IL PRESERVATIVO SEMPRE!!!

Non ho mai voluto tatuarmi per gli stessi motivi tuoi, non mi piace questo concetto di 'per sempre' quando io invece cambio, anche idee, ogni giorno.
Mi piace vedere altre persone tatuate, ho molti amici tutti tatuati.
Quando li frequento li frequento come amici quindi non mi formalizzo per i loro tatuaggi ma ogni tanto penso a quanto un tatuaggio, sopratutto fatto in giovane età potrebbe indirizzare il futuro di una persona, secondo me è questo che spesso non si considera.
Alcuni dei miei amici sono tatuati sulla testa, sul collo, sulle mani e fanno lavori di manodopera, al più lavorano in locali, nessuno di loro è un impiegato in ufficio.
E' inutile dire che per noi non fa differenza di giudizio il fatto che una persona sia tuatuata o meno perché poi nel mondo del lavoro se devono assumere un direttore di banca e si presenta uno con un teschio tatutato sulla testa... le possibilità che prenda il posto sono davvero nulle.
Quando vedo ragazzini/e magari ancora minorenni con tatuaggi vistosi io penso a questo, al fatto che nel momento in cui se l'è fatto ha precluso alcune strade (lavorative) dal suo futuro ed essendo ancora adolescente forse non è pienamente cosciente di quel che ha fatto.

Se i miei figli volessero tatuaggi gli chiederei, probabilmente imporrei di aspettare attorno i 24/25 anni, poi saranno liberi e con la mia benedizione.

Se ipoteticamente la moda non fosse non di fare tatuaggi definitivi ma quelli all'henné (che sono probabilmente considerati alla stregua di roba solo per bambini), probabilmente me ne sarei fatti molti nel tempo perché sono temporantei.

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Ciao Pirg, tu hai ragione, il tattoo e' un fatto personale e intimo, spesso vedo in giro cose veramente pacchiane: tatuaggi politici, di squadre sportive che forse dopo un anno falliscono o scompaiono, nomi di fidanzate o fidanzati. Secondo me il tattoo, non andrebbe esibito come viene fatto adesso. Riporto una frase estrapolata da un libro di un tatuatore:"Fin dal 1800 la diffidenza e il pregiudizio hanno screditato questa arte, tuttavia bisogna notare che forse erano proprio coloro che si tatuavano i primi a non considerare tale gesto come espressione artistica, intima e spirituale.Il tattoo nella sua accezione di pratica carceraria non aveva valenza estetica, ma simbolica e di appartenenza.Si segnava il corpo indelebilmente, cosi' come la reputazione e l'anima del carcerato,il non si torna indietro comune in tutte le sottoculture settarie blood in blood out, il tattoo visto come distacco dalla societa' civile".Dovrebbero essere gli stessi tatuatori a sconsigliare certe parti del corpo o certi soggetti, ma adesso il tattoo e' richiesto senza cognizione di causa, anche da minorenni . Ho sentito rispondere: "per quella cifra ti disegnavo tutto il braccio", per 2vu qualcuno arriva a tatuare la schiena malamente.Il tattoo fa brutto e cattivo, senza che chi lo porta si renda conto di quale significato possa trovare nella cultura di massa. Fare il gangta o il cholo in qualche citta' sudamericana puo' costare caro al malcapitato turista se sfoggia un tatuaggio sconveniente, in estremo oriente non ne parliamo.Adesso molte donne si fanno tatuaggi che prima erano appannaggio di punk o metallers senza nemmeno coglierne il significato, risultando come i cavoli a merenda su una che va a ballare la commerciale, rovinandosi gambe, piedi, mani, collo, per uno sfizio passeggero (la follia della donna di Elio... remember).Il tattoo andrebbe fatto anche considerando, che a volte puo'considerarsi inopportuno esibirlo in svariati contesti (colloqui di lavoro, paesi stranieri, o comunita' ecc.)In devinitiva un tattoo non mi disturba (io ne ho piu' di uno) ma concordo nel dire che certe robe andrebbero evitate perche' eccessivamente kitch.

I tatuaggi non mi piacciono, li trovo inutili. I gusti son gusti.
Riguardo al fatto che poi non si possono eliminare, mi è stato detto che si puo' fare.

Ora si con un laser particolare. Pero' se uno se lo fa e' perche' se lo vuole conservare per la vita.

E se propio volete farlo ho letto che ora ci sono dei tatuaggi fosforescenti,avete capito bene,usano inchiostro fosforescente,quindi si vedono SOLO AL BUIO o con le luci tipo discotea....Ave

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belli ma non troppo!

Io ne ho 8, mi appresto a fare il nono a dicembre.
Credetemi, una volta che ti fai il primo,dopo
non smetti più,è come una droga....