NOME: Alina/Eva
ETNIA: si dichiara albanese
ETA’: a spanne sui 25
ASPETTO: capelli biondi lunghi, bel culo (morbido e maneggevole
), cosce ‘importanti’, tette non pervenute (ma all’apparenza non eclatanti).
ORARIO: notturna
LOCATION (confermata): Via Chiesa Rossa, 50 metri dopo la pompa di benzina dove staziona Silva in direzione Milano centro
RATE RICHIESTO E SERVIZI OFFERTI: VU-20 BJ+RAI1 - VU-30 per il solo BJ - NO BBJ/CIM (non ho chiesto per altro)
RATE E SERVIZI OTTENUTI: VU-30 per BJ
ATTITUDINE: variabile: timorosa/disponibile/scazzata/socievole - tutto in una manciata di secondi
VOTO (complessivo): 3
Dopo due o tre giorni che facevo la posta a Silva senza trovarla e non potendo aspettarla per più di una decina di minuti, mi sono deciso a provare questa fanciulla, già vista altre volte ma sempre un po' troppo bardata e quindi non eccessivamente attizzante. Poiché però a volte l’abito fa il monaco, ingrifato dal vestitino rosa bordo-passera ieri sera ho optato per il test.
Purtroppo.
Ero come sempre in bici, la avvicino e chiedo disponibilità a farlo a piedi. Mi dice di sì e di andare prima io che poi mi raggiunge. Così fa, ma il posto che sceglie - e a pochi passi ci sarebbe molto meglio - è a dir poco imbarazzante. Provo a chiederle di spostarci ma mi dice che lì va bene e di lì a poco capirò perché.
Mentre scarta il gommino le chiedo come si chiama e da dove viene e mi risponde Alina, albanese. Sorridendo le dico “anche tu?” e lei mi chiede perché… Le dico che non è la prima fra le sue colleghe a dirmi di chiamarsi così, e allora si corregge e mi dice che il suo nome vero è Eva (mah?).
Accordatici per BJ a VU-30, inizia l’opera e dopo meno di un minuto capisco perché si è messa in quel posto: dopo 30”, infatti, si stacca e inizia a guardarsi intorno, scrutando verso la strada, poi riparte con leccatine in punta ma 30” dopo ecco un nuovo stop di controllo. C'è a 200 metri un tizio che cammina e subito si congela come una volpe impaurita dai fari: mi domanda chi sia, se sia marocchino, se sta venendo verso di noi… La tranquillizzo e ricomincia. Esattamente come prima...
E la cosa si ripete ad libitum.
Dopo una decina di minuti di questo francamente insulso e soprattutto inutile lavoro (per inciso, niente deep: a 3 cm dalla punta apre le fauci e si stacca per poi riaffondare - praticamente una sega con le labbra) e con i tacchi impantanati in mezzo al fogliame si tira su dicendo che è stanca e le fanno male i piedi. Ci spostiamo di mezzo metro in un punto più asfaltato e il BJ si trasforma in handjob. La lascio fare un po’ perché mi rendo conto che altrimenti non arriveremmo mai al dunque, e così colgo anche l’occasione di toccare un po’ e sentire un culetto assai morbido e gradevole.
Non è nel mio stile e preferisco non infilare dita, mi limito ad accarezzare e lei mi lascia fare non avendo nulla di cui lamentarsi. Poi la invito, sempre con molta cortesia, a riprenderlo in bocca. Si china e ricomincia tale e quale a prima, anzi accelerando i tempi: 15” di pompa, 15” di osservazione verso la strada per assicurarsi che non arrivi qualcuno, 15” di leccate in punte e altri 15” di stop…
Ok… Capisco (finalmente!!) che il ventello è stato praticamente buttato.
Va ancora di HJ per qualche minuto e quando - hallelujah! - sono in dirittura finale le chiedo un’ultima ciucciata: fa per chinarsi ma riesco ad appoggiare a mala pena l’augello alle labbra che proprio al culmine lei si stacca e mi dice che non le piace che le vengano in bocca.
La guardo allibito dicendole che mica ero scoperto… E tutto a un tratto lei diventa quasi socievole, raccontandomi ridendo che qualche cliente le ha offerto fino a 4VU per un CIM ma che non se lo sogna neppure.
Io a quel punto ho voglia di social quanto di infilarmi un porcospino nelle mutande. Mi ripulisco, la ringrazio e la saluto pedalando via il più veloce possibile.
Mi auguro che con gli altri, magari in auto o in motel, sia meno apprensiva/schizzata e che la sua resa sia migliore. Io, per quanto esteticamente l’abbia trovata abbastanza gradevole, di sicuro non la riproverò…
Buone OTRombate a tutti!
fotti, sempre fotti, fortissimamente fotti