Riesumo questo thread per raccontarvi la mia esperienza in due diverse occasioni: la prima circa un paio di settimane fa, entro nel centro molto pulito e molto grande, chiedo un massaggio di 30 minuti a vu-25, e mi portano nella stanza più lontana che ci sia rispetto all'entrata. Bene, ho pensato, o mi faccio un bell'he o le triadi cinesi mi faranno a pezzi ed i miei resti saranno serviti take-away nelle peggiori rosticcerie cinesi della capitale. Arriva una bella ragazzetta cinese, giovane, quasi skinny, che naturalmente spiccica tre parole a malapena di italiano. Chiedo un massaggio romantico, tanto per farmi capire subito, ma ottengo in pratica mezz'ora di massaggio neanche rilassante, ma irritante, nel senso che sono rimasto in attesa di qualcosa che non arrivava, e sto parlando solo di un massaggio decente, non di altro. Naturalmente finita la mezz'ora la ragazza mi dice adesso io finito e sparisce prima che mi possa girare sul lettino, riesco solo a vedere che per tutto il tempo ha tenuto accanto a me il suo smartphone, presumibilmente utilizzandolo. Mi faccio una doccia e mi rivesto, con la sensazione di aver buttato mezza vu nel cesso.
Siccome ho sempre pensato che ognuno di noi sia l'artefice delle proprie disgrazie, qualche giorno fa torno nel cm, ma per un motivo ben preciso che adesso vi spiego: ero appena uscito dal centro l'Orchidea di piazza esquilino (recensito in altro post) con un senso di incompleto, avendo ricevuto un massaggio solo in parte soddisfacente. Come diretta conseguenza della mia insoddisfazione avevo la libido over-pressure, avvertendo quindi l'impellente necessità di dare sfogo alla mia voglia di tenerezza. Mi reco per un giro nell'aria ente via dei capocci, ma, che ve lo dico a fare, sono scappato via, le carampane presenti erano troppo indigeste anche per me. Vado verso la stazione Termini, proprio davanti a via Giolitti incontro Fernanda, notevole e simpatica trans già recensita nell'apposita sezione, che però abita a centocelle e quindi non è disponibile perché impegnata per altre cose in zona. Il guercio preme nelle mutande ed io mi incammino all'interno della zona commerciale dello scalo capitolino per distrarmi, ma ecco che in lontananza, insieme ad un amico, vedo la mia giovane ladyboy filippina, di cui ho già raccontato in altro post. Penso di aver svoltato al meglio grazie all'inaspettato incontro, la chiamo senza farmi vedere e le dico che l'ho vista e che sono in zona anch'io: mi risponde che non può sganciarsi, ma che più tardi possiamo vederci, magari in un parco per una bella camporella. Ma più tardi non posso io!! A questo punto mi sento come il Tavazzi di Aldo Giovanni e Giacomo, il personaggio che si percuoteva con un bastone le parti intime.
Mi era rimasto poco tempo, una mezz'ora circa, e non avevo possibilità di raggiungere altri lidi sicuri per mancanza oggettiva di tempo a disposizione. Ecco allora la pessima idea: torno al centro Vittoria Benessere a via cairoli, vedendomi per la seconda volta in pochi giorni, mi considereranno cliente fidelizzato e quindi meritevole di premio finale (o di finale premio...).
Stavolta, sempre stessa tariffa per 30 minuti, stessa ultima stanza in fondo al cm, mi massaggia Aurora, cinese gradevole (ma niente di che) un po' più grande della skinny, ma non chiedetemi l'età perché potrebbe abbracciare un range troppo ampio per avere un minimo di attendibilità.
Comincia a massaggiarmi manco se dovesse impastare uova e farina per un battaglione di soldati, dico per favore più piano, romantico, ma capisce l'italiano pure meno della skinny, così soffro in silenzio. Le chiedo di massaggiare il sedere, e stavolta la sua energia è piacevole, mi rassoda ben bene i glutei ma.... C'è un ma: durante questa fase di massaggio lambisce, ma sarebbe meglio dire circumnaviga, la parte sensibile all'interno delle natiche, senza però mai neanche sfiorarla, per cui sono stato per tutto il tempo in una condizione di attesa di qualcosa che non sarebbe mai arrivato, come forse in cuor mio già sapevo dall'inizio... C'è cmq da dire che il suo impasto energico alle mie chiappette aveva avuto un effetto barzotto sul guercio, tanto che da bravo paraculo appena finito il massaggio mi sono alzato, ho sfilato il perizoma ed ho chiesto se potevo fare doccia, esibendo l'italico orgoglio alla perfida orientale: in tutta risposta non in degna di uno sguardo e mi passa l'asciugamano, dicendo io finito e andandosene via. A questo punto sono entrato nella tinozza, e mentre mi lavavo mi è venuta in mente la "zingarata" in stile "Amici miei": il centro si chiama Vittoria benessere? Ed allora beccate questa! Gli ho lasciato sul muro accanto alla vasca da bagno un bel baffo della Nike griffato con il mio, di "benessere"... Una volta alleggerito, ho finito di lavarmi, poi mi sono asciugato e rivestito e, se non soddisfatto, sono andato via almeno più sollevato. Come già recensito dai colleghi, le ragazze sembrano un po' più carine, ma il livello del massaggio è davvero scarso, e tra l'altro neanche compensato da eventuali altre qualità...
Ovviamente non posso, secondo le nuove regole del forum, consigliare o meno, però credo abbiate abbastanza elementi per trarre le Vs. Conclusioni in autonomia.
Un saluto a tutti.