Grazie a UNO per la sua scoperta! e agli altri per i loro resoconti. Ecco i fatti. Oggi, verso le 12, la mia auto si e' diretta nel posto indicato, come spinta da altrui volere.
La Valentina stazionava graziosamente in cima alla rotonda. Bella ragazza. Il finestrino di destra si e' abbassato come mosso da propria coscienza. Occhi verdi balenanti accompagnavano il dolcissimo "30 boca figa". Al che ho ripreso possesso del mezzo e me ne sono sbarazzato parcheggiandolo in fondo alla stradina che finisce davanti a un cancello chiuso su una proprietà abbandonata. La ragazza gentilissima mi ha accompagnato per una apertura a destra del cancello e infine al cesso così ben descritto nei post precedenti. Mentre camminavamo, ho visto un paio di energumeni che giravano intorno senza meta apparente. Al che le ho chiesto se veramente era codesta zona tranquilla. Lei dice che vanno li per coltivazioni, non so di che ma sicuramente abusive. Comunque i figuri sembravano conoscere la situazione e si sono prestamente allontanati. Questo devo dire e' un po' spiacevole. Di maniaci e' pieno il mondo, come sapete, e le ultime vicende non hanno certo alleggerito gli animi. Arrivati nello strettissimo cubicolo, lei si siede sul cesso. Le chiedo se sia possibile ammirare quel seno sublime (NB e' vero essere un po' calante, ma cavolo, per tenere su quel capolavoro ci vorrebbero 8 kg di silicone per parte...) I capezzoli sono reattivissimi. Lei comincia una pompa accettabilissima. Io le accarezzo i suoi bei capelli, puliti e profumati. Per farla breve si passa a pecora e la cosa procede nel modo a tutti ben noto. Mentre la saluto la guardo in quel cesso e, cazzo, una ragazza così meriterebbe ben altro. A volte la libidine ben si sposa con un certo squallore che può in verita' essere eccitante, ma in questo caso, vi confesso, ho provato una vena di malinconia, e non mi capita spesso. Cazzo, sto invecchiando.