A vedere dalla descrizione della professionista e dal luogo di lavoro posso con quasi totale sicurezza ritenerla la otr che ho incontraro ieri pomeriggio.
Non sono della zona e sono transitato di li per lavoro (si di domenica ma mi toccava) la vedo sulla sedia la prima volta verso le 17 con un paio di shorts bianchi, la seconda volta quando la ho caricata aveva un gonnellino nero.
Il genere è quello skinny come piace a me e quando ne trovo una cosí opto per RAI2 se percorribile. Mi fermo chiedo il menu e al solito VU-20 ribatto se il secondo canale era sintonizzabile e lei risponde con cortesia di si e propone VU, ma accetta senza battere ciglio la mia contro/offera di VU-10.
Le chiedo se possiamo praticare open air e mi porta in mezzo a dei capannoni non lontano, direi zona abbastanza tranquilla (almeno di domenica), incappuccia e rende l'attrezzo abbastanza turgido da poter svolgere il compito pattuito.
Si piega appoggiandosi su un mobiletto abbandonato in mezzo al nulla e mi chiede di essere "delicato" io allargo le chiappe e ammirando il tribale tatuato poco sopra mi inserisco senza troppa fatica nel suo buchino. Sbrigate le mie pratiche la riaccompagno alla poltrona e la saluto cordialmente.
Non sono della zona e sono transitato di li per lavoro (si di domenica ma mi toccava) la vedo sulla sedia la prima volta verso le 17 con un paio di shorts bianchi, la seconda volta quando la ho caricata aveva un gonnellino nero.
Il genere è quello skinny come piace a me e quando ne trovo una cosí opto per RAI2 se percorribile. Mi fermo chiedo il menu e al solito VU-20 ribatto se il secondo canale era sintonizzabile e lei risponde con cortesia di si e propone VU, ma accetta senza battere ciglio la mia contro/offera di VU-10.
Le chiedo se possiamo praticare open air e mi porta in mezzo a dei capannoni non lontano, direi zona abbastanza tranquilla (almeno di domenica), incappuccia e rende l'attrezzo abbastanza turgido da poter svolgere il compito pattuito.
Si piega appoggiandosi su un mobiletto abbandonato in mezzo al nulla e mi chiede di essere "delicato" io allargo le chiappe e ammirando il tribale tatuato poco sopra mi inserisco senza troppa fatica nel suo buchino. Sbrigate le mie pratiche la riaccompagno alla poltrona e la saluto cordialmente.