- “Legwood, che fine ha fatto la Cadillac?” -
- “Cosa? Che?” -
- “La Cady, la Fused-mobile, la nostra Cadillac.” -
- “L’ho cambiata.” -
- “Come? hai cambiato la Cadillac per questo rottame?” -
- “No, l’ho cambiata con un monitor 24 pollici. Mi stavo cavando gli occhi per riuscire a leggere i tuoi post rossi su fondo nero, JakCala.”
- “Ok, hai fatto bene. Ma 'sto catorcio?”
- “Un affare, l’ho preso all’asta della polizia provinciale di Matera.” -
- Che pensiero carino, suoniamo su un sito di mignatte e tu vieni sotto casa a prendermi con la macchina della polizia…” - (&hellip
Passarono a trovare la vecchia suor Hermelinda, felice di vederli, ma angosciata.
- “Cari ragazzi, i server sono andati in malora, non si iscriverà più nessuno.” -
- “Non c’è problema, ci pensiamo noi, compriamo l’account del Piccolo Francesco e facciamo 10 thread al giorno.” -
- “Oppure vuoi vede’ che scriviamo un po’ di post sulle prestazioni sessuali dei bonobo e sull'uso del cemento a presa rapida per l'indurimento del pene. Che cazzo ci vuole?!?" -
La suora sfoderò un bastone di bambù e cominciò a bacchettarli selvaggiamente.
- “Non dite parolacce! Non le voglio queste bassezze. Tornate solo quando sarete contriti e pentiti.” -
Finirono per cercar la redenzione nella chiesa di Isola Sacra, proprio mentre filtrava un raggio di sole.
Il reverendo guardò JakCala e disse: - “Fratello, tu hai visto la luce?” -
Rispose Legwood: - &ldquo
on, cavolo vuoi che abbia visto che è pure un po’ strabico..” -
- “Sì, io ho visto la luce” - esclamò JakCala. - “Legwood, la Banda” -
- “Hai ragione fratello, la Banda” -
Si misero a cercare i vecchi amici.
Fecero presto a trovare alcuni compari di JakCala, subito disponibili: uno lo chiamavano il killer ma si era messo a fare il pescivendolo, gli altri suonavano nelle piole più sperdute della provincia piemontese.
Il grande trombettista Mr Fabulous era diventato il maitre di un ristorante di lusso.
- &ldquoevi tornare nella band con noi.” -
- “Non mi interessa più, rispose lui.” -
Legwood tentò di arrostire una facoltosa cliente cinese, mentre JakCala, parlando con un marcato accento russo, offriva fior di VU ai mariti per acquistarne le mogli.
I benpensanti commensali della sala si guardarono attorno, inorriditi.
- “Andatevene, non ho intenzione di muovermi da qui!” -
- “Senti, se non vieni con noi, veniamo qui tutti i giorni, pranzo e cena, ad importunarti i clienti, e questo ristorante, da Pieno te lo rendiamo Vuoto.” -
- “E va bene ragazzi, ci sto." -
Bisognava ora ripescare la chitarra ed il sax
Uno non si vedeva da tempo, ormai lo chiamavano l’eterno infrattato, l’altro era fuggito poco dopo, guidando una Ferrari in scala 1:18
Lavoravano entrambi in una friggitoria di Precotto (MI).
Non era stato un problema trovarli, ma bisognava fare i conti con la proprietaria del locale.
- “Chi è la mora che urla, Legwood, senti che voce, meglio di una cantante soul.” -
- “Boh, forse l’ho vista sulla Prenestina… ma è meglio se non glielo dico.” -
Nonostante gli strilli della padrona, il richiamo del vecchio sound, per i due, era troppo forte.
Bisognava pensare alla strumentazione.
Entrarono nel negozio del musicista Ray Spazes.
- “Ci servirebbe una tastiera. -
Ray camminò per il negozio ed andò verso un angolo.
- “Ma dove diavolo sta andando? Le pianole sono dal lato opposto.” -
- “Ma nun lo vedi che è cieco? Lascialo fare, avrà i suoi percorsi.” -
Ray tirò fuori una vecchia tastiera QWERTY impolverata buttata in un angolo.
- “E noi con questo arnese che ci facciamo? -
Il vecchio musicista non disse parola, ma cominciò a battere a tutta furia un testo ironico in gramelot.
- “Ok è quello che fa noi.” - (&hellip
Entrarono in un locale ed attaccarono a suonare un blues per risvegliare un altro vecchio compare.
Cominciarono a volare bottiglie e cicorie.
- “Aho, ma li avete visti tutti i poster di Tex sulle pareti? Se vogliamo riportare a casa il Ranger, Forse è meglio tentare un genere diverso.
Fammi un tema country del Punteruolo Stanco in DO maggiore.” -
E fioccarono gli applausi. (&hellip
Finalmente arrivò il grande concerto.
Nella sala il pubblico reclamava. Ma i due beniamini tardavano.
Non era facile, però eludere la sorveglianza dei multinick appostati dietro le colonne.
Cab Squibboway cominciò ad intrattenere la folla con un suo vecchio successo.
L’audience cominciò a scaldarsi, dapprima ordinata nei seggiolini, per poi scatenarsi e ballare sulle note della Band.
Ma la sala non era gremita solo dei fans, ma anche di una nutrita serie di Beretta, Colt e Smith & Wesson.
Praticamente avevano alle calcagna tutte le pistole di mezza contea, senza contare il manipolo di muscolosi picchiatori machisti.
Per cavarsela uscirono dalla sala passando dai sotterranei, ma si trovarono davanti una fanciulla misteriosa con il fucile spianato.
- “JakCala, per tre mesi ho aspettato un tuo nuovo post, ogni sera invitavo a casa tutto il vicinato nella speranza di leggerti, ho dovuto perfino chiedere soldi a un cravattaro per continuare a pagare il catering, ma tu niente.”-
- “Fiorellino” -, rispose lui, - “tu non puoi immaginare, il mio nome era comparso nei dossier di Snowden, poi mi hanno bannato, mi è arrivato un missile a casa, c’è stato un terremoto, le cavallette!!” -
- “Senti, ho già inchiodato la mia farfalla al muro, prova ad immaginare con le tue cavallette cosa ci faccio!” -
Ma JakCala si tolse gli occhiali scuri e la ammaliò con il suo sguardo penetrante.
La lasciarono lì, imbambolata, per proseguire la loro missione.
Fu una folle corsa ad alta velocità tra le trafficate strade che costeggiano il Po di Gnocca.
Per giunta, inseguiti da una manica di commissari, di neo-nazional-spermisti, e anche dai vecchiotti della bocciofila di Quattordicesimo Oggiaro, che avevano disturbato mentre erano intenti a disquisire sui lavori stradali in corso.
Arrivati alla sede dell’ufficio dei server della contea di Massaciuccoli, con gli incassi del concerto, versarono la rata per lo sblocco delle iscrizioni.
Appena saldato il conto, l’Imperatore Spielberg, sempre molto rispettoso della forma, compilò minuziosamente la ricevuta, timbrandola.
Avevano cambiato il destino… O forse non era cambiato nulla.
Di colpo, si ritrovarono di nuovo in mezzo a tutte le armi da fuoco, ai bonobo e compagnia bella.
Ma la Band era tornata suonare al completo. E il pubblico amava quel sound.
Tutto questo per non fare km inutilmente
- “Cosa? Che?” -
- “La Cady, la Fused-mobile, la nostra Cadillac.” -
- “L’ho cambiata.” -
- “Come? hai cambiato la Cadillac per questo rottame?” -
- “No, l’ho cambiata con un monitor 24 pollici. Mi stavo cavando gli occhi per riuscire a leggere i tuoi post rossi su fondo nero, JakCala.”
- “Ok, hai fatto bene. Ma 'sto catorcio?”
- “Un affare, l’ho preso all’asta della polizia provinciale di Matera.” -
- Che pensiero carino, suoniamo su un sito di mignatte e tu vieni sotto casa a prendermi con la macchina della polizia…” - (&hellip
Passarono a trovare la vecchia suor Hermelinda, felice di vederli, ma angosciata.
- “Cari ragazzi, i server sono andati in malora, non si iscriverà più nessuno.” -
- “Non c’è problema, ci pensiamo noi, compriamo l’account del Piccolo Francesco e facciamo 10 thread al giorno.” -
- “Oppure vuoi vede’ che scriviamo un po’ di post sulle prestazioni sessuali dei bonobo e sull'uso del cemento a presa rapida per l'indurimento del pene. Che cazzo ci vuole?!?" -
La suora sfoderò un bastone di bambù e cominciò a bacchettarli selvaggiamente.
- “Non dite parolacce! Non le voglio queste bassezze. Tornate solo quando sarete contriti e pentiti.” -
Finirono per cercar la redenzione nella chiesa di Isola Sacra, proprio mentre filtrava un raggio di sole.
Il reverendo guardò JakCala e disse: - “Fratello, tu hai visto la luce?” -
Rispose Legwood: - &ldquo
on, cavolo vuoi che abbia visto che è pure un po’ strabico..” -- “Sì, io ho visto la luce” - esclamò JakCala. - “Legwood, la Banda” -
- “Hai ragione fratello, la Banda” -
Si misero a cercare i vecchi amici.
Fecero presto a trovare alcuni compari di JakCala, subito disponibili: uno lo chiamavano il killer ma si era messo a fare il pescivendolo, gli altri suonavano nelle piole più sperdute della provincia piemontese.
Il grande trombettista Mr Fabulous era diventato il maitre di un ristorante di lusso.
- &ldquo
evi tornare nella band con noi.” -- “Non mi interessa più, rispose lui.” -
Legwood tentò di arrostire una facoltosa cliente cinese, mentre JakCala, parlando con un marcato accento russo, offriva fior di VU ai mariti per acquistarne le mogli.
I benpensanti commensali della sala si guardarono attorno, inorriditi.
- “Andatevene, non ho intenzione di muovermi da qui!” -
- “Senti, se non vieni con noi, veniamo qui tutti i giorni, pranzo e cena, ad importunarti i clienti, e questo ristorante, da Pieno te lo rendiamo Vuoto.” -
- “E va bene ragazzi, ci sto." -
Bisognava ora ripescare la chitarra ed il sax
Uno non si vedeva da tempo, ormai lo chiamavano l’eterno infrattato, l’altro era fuggito poco dopo, guidando una Ferrari in scala 1:18
Lavoravano entrambi in una friggitoria di Precotto (MI).
Non era stato un problema trovarli, ma bisognava fare i conti con la proprietaria del locale.
- “Chi è la mora che urla, Legwood, senti che voce, meglio di una cantante soul.” -
- “Boh, forse l’ho vista sulla Prenestina… ma è meglio se non glielo dico.” -
Nonostante gli strilli della padrona, il richiamo del vecchio sound, per i due, era troppo forte.
Bisognava pensare alla strumentazione.
Entrarono nel negozio del musicista Ray Spazes.
- “Ci servirebbe una tastiera. -
Ray camminò per il negozio ed andò verso un angolo.
- “Ma dove diavolo sta andando? Le pianole sono dal lato opposto.” -
- “Ma nun lo vedi che è cieco? Lascialo fare, avrà i suoi percorsi.” -
Ray tirò fuori una vecchia tastiera QWERTY impolverata buttata in un angolo.
- “E noi con questo arnese che ci facciamo? -
Il vecchio musicista non disse parola, ma cominciò a battere a tutta furia un testo ironico in gramelot.
- “Ok è quello che fa noi.” - (&hellip
Entrarono in un locale ed attaccarono a suonare un blues per risvegliare un altro vecchio compare.
Cominciarono a volare bottiglie e cicorie.
- “Aho, ma li avete visti tutti i poster di Tex sulle pareti? Se vogliamo riportare a casa il Ranger, Forse è meglio tentare un genere diverso.
Fammi un tema country del Punteruolo Stanco in DO maggiore.” -
E fioccarono gli applausi. (&hellip
Finalmente arrivò il grande concerto.
Nella sala il pubblico reclamava. Ma i due beniamini tardavano.
Non era facile, però eludere la sorveglianza dei multinick appostati dietro le colonne.
Cab Squibboway cominciò ad intrattenere la folla con un suo vecchio successo.
L’audience cominciò a scaldarsi, dapprima ordinata nei seggiolini, per poi scatenarsi e ballare sulle note della Band.
Ma la sala non era gremita solo dei fans, ma anche di una nutrita serie di Beretta, Colt e Smith & Wesson.
Praticamente avevano alle calcagna tutte le pistole di mezza contea, senza contare il manipolo di muscolosi picchiatori machisti.
Per cavarsela uscirono dalla sala passando dai sotterranei, ma si trovarono davanti una fanciulla misteriosa con il fucile spianato.
- “JakCala, per tre mesi ho aspettato un tuo nuovo post, ogni sera invitavo a casa tutto il vicinato nella speranza di leggerti, ho dovuto perfino chiedere soldi a un cravattaro per continuare a pagare il catering, ma tu niente.”-
- “Fiorellino” -, rispose lui, - “tu non puoi immaginare, il mio nome era comparso nei dossier di Snowden, poi mi hanno bannato, mi è arrivato un missile a casa, c’è stato un terremoto, le cavallette!!” -
- “Senti, ho già inchiodato la mia farfalla al muro, prova ad immaginare con le tue cavallette cosa ci faccio!” -
Ma JakCala si tolse gli occhiali scuri e la ammaliò con il suo sguardo penetrante.
La lasciarono lì, imbambolata, per proseguire la loro missione.
Fu una folle corsa ad alta velocità tra le trafficate strade che costeggiano il Po di Gnocca.
Per giunta, inseguiti da una manica di commissari, di neo-nazional-spermisti, e anche dai vecchiotti della bocciofila di Quattordicesimo Oggiaro, che avevano disturbato mentre erano intenti a disquisire sui lavori stradali in corso.
Arrivati alla sede dell’ufficio dei server della contea di Massaciuccoli, con gli incassi del concerto, versarono la rata per lo sblocco delle iscrizioni.
Appena saldato il conto, l’Imperatore Spielberg, sempre molto rispettoso della forma, compilò minuziosamente la ricevuta, timbrandola.
Avevano cambiato il destino… O forse non era cambiato nulla.
Di colpo, si ritrovarono di nuovo in mezzo a tutte le armi da fuoco, ai bonobo e compagnia bella.
Ma la Band era tornata suonare al completo. E il pubblico amava quel sound.
Tutto questo per non fare km inutilmente