Non si parla di anna da un qualche tempo. Stasera ci sono tornato, avendo come motivazione una ragione un po' insolita.
Mesi fa in farmacia, sbagliandomi, ho comprato una confezione di preservativi adatti al "prolungamento del piacere". Errore dovuto al fatto che la stessa marca, quasi con scatola dello stesso colore, produce anche dei sottilissimi, che erano quelli che cercavo.
Dato che l'ultima cosa che mi serve nella vita sono i preservativi ritardanti, li ho buttati in un cassetto e dimenticati.
Qualche giorno fa sono saltati fuori di nuovo, inducendomi a ragionare se ci fosse, nel panorama otr di mia conoscenza, almeno un caso in cui potessero tornare utili. Pensa che ti ripensa, alla fine mi sono venute in mente due ragazze con cui vengo, secondo i miei standard e desideri, ma non secondo i loro, troppo presto.
Delle due ho scartato alexandra di viale umbria perché mi sembrava che l'esperimento potesse riuscire meno bene, e mi sono diretto in via teodosio.
Anna non c'era ancora, e nessuna delle sue colleghe. Allungo la strada fino al domicilio e al terzo giro la becco mentre esce, scarpe basse e sigaretta, per la passeggiatina verso la postazione. Mi spiega che va sempre al lavoro a piedi, tenendo le scarpe coi tacchi in un sacchetto, e che poi col primo cliente riporta a casa le scarpe basse. Si mostra divertita per questa mia improvvisata e saliamo.
Durante uno dei miei passaggi nella via ho potuto anche osservare la partenza per il lavoro di due travesta, privi di qualsiasi caratteristica femminile, inguardabili nelle tremende parrucche bionde, che salivano su due diverse auto: uno dei quali facendosi più volte il segno della croce. Fatto curioso la cui ragione risiede forse nella scarsa fiducia nell'automobilista? Mah.
Anna lamenta d'essere ingrassata (falso, è come sempre) e sta facendosi ricrescere i capelli scuri. Tolto il push-up che ne aumenta le dimensioni, ecco balzar fuori quella morbida e perfetta linea della sua prima di seno, su cui allungo immediatamente la mia presa. Servirebbero altre due o tre mani, in modo da non staccarle mai dal seno dal sedere dai fianchi perché è davvero un peccato!
Non mi dilungo nella descrizione della prestazione di anna, già più volte presentata e apprezzata da molti in questa discussione.
Solo sottolineare come il suo indulgere nei preliminari in cui intreccia il suo corpo col tuo e accetta e cerca il contatto, l'avvicinare il viso e le labbra, il toccarti il pacco ancora nelle mutande, il modo in cui poi te lo tiene in mano facendo un po' di su e giù prima di vestirlo, costituiscono un insieme di elementi fortemente caratterizzanti del suo modo di eccitare il cliente e che sono , nella mia esperienza limitata, abbastanza rari.
Per quanto riguarda l'esperimento della lunga durata posso dire che sia riuscito in effetti a godermi la penetrazione molto più a lungo del solito.
Ma in compenso ne ha risentito la fellatio, dato che lo spessore della gomma mi ha impedito di percepire come si deve. Anna se n'è accorta, e si è prodotta in affondi profondi e vigorosi più del solito.
Il condom-test può dunque considerarsi riuscito, ma penso che non lo ripeterò, tornando alle mie care e vecchie abitudini.
Saluti a tutti
drdave