In Italia siamo conciati proprio male, ragazzi. Se una così guadagna anche 1 solo euro, c'è solo da mettersi le mani nei capelli e fare una lunga riflessione...
Vuoi la temperatura africana, vuoi la difficoltà del lavoro, vuoi quel che ti pare, ma questa non ha proprio la più pallida idea di cosa voglia dire fare la escort. Ma l'ormone, purtroppo, fa molto rima con coglione in casi del genere. Già dai primi segnali l'unico neurone che hai nel cervello in quel momento dovrebbe farti capire che è la terra che gira intorno al sole e non viceversa.
Una che appena ti apre la porta ti si mette subito di profilo a mostrarti la guancia, che ti chiede all'istante i soldi e che fa una fatica immane a muovere la lingua per parlare, cosa mai riuscirà a darti in una scopata?
Niente? Risposta esatta! Ma chissà perchè l'unico che spera sempre nel miracolo che le cose strada facendo cambino è sempre e solo lui (e gli occhi li sto muovendo verso il basso
).
La centralinista è "simpatia portami via" e mi conduce in via Morgagni. Non so perchè con le ragazze della scuderia di Miss Simpaty, ho preso sempre sole.
La mummia egizia è carina, ma è la sorella meno avvenente di quella delle foto. Quel culo ve lo sognate, così come quel ventre piatto. Il viso è inespressivo, le tette naturali ma lievemente cadenti. Parla italiano, a suo dire, ma chi l'ha udita?
I servizi sono scarsi, BBJ cor cazzo (contrariamente a quanto asserito dalla telefonista), FK con la lingua ingoiata dentro la trachea, ma soprattutto un'attitudine da mosciacazzi autentica.
Dopo 20 minuti avevo già i coglioni gonfiati quanto una mongolfiera e concludo per disperazione. Il clima era talmente freddo e distaccato che non ho avuto neanche la forza di incavolarmi e di dirgliene quattro come spesso faccio in queste circostanze. Mi adatto all'ambiente apatico, mi rivesto in assoluto silenzio e anche allacciarmi le scarpe mi è sembrato un tempo infinito. E mi levo dai coglioni!
Voltando l'auto da via Morgagni verso C.so Buenosaires, a destra lancio uno sguardo fugace verso via Plinio dove risiede Sonya, abbasso gli occhi abbozzando un sorriso amaro e un pensiero veloce mi attraversa la mente: ma chi cazzo me lo ha fatto fare...
Città dell'incontro: Milano
Nome ragazza: Marina
Nazionalità: Russa
Età: 25 anni
Servizi usufruiti: FK (ma faccio una fatica immane a considerarlo un servizio), BJ da pena, RAI1 in mission, pecos, cucchiaio e smorza, il tutto immaginando scene da film porno in modo che mi rimanesse duro.
Rate: VU + 20
Durata incontro: 20 minuti che mi sono sembrati 2 secoli
Descrizione fisica: carina, alta c.ca 17374 molto magra ma con qualche rotolino di panzetta
Attitudine: Di tanto in tanto abbozza qualche sorriso, ma di sensuale non c'è proprio niente
Prestazione: ingiudicabile, qualunque voto sarebbe un'offesa a chi esercita il mestiere della escort. Perchè mica questa fa la escort...
Fumatrice: non credo
Reperibilità: chiamata con la centralista che è simpatica come un ago in un occhio
Posto: Via Morgagni
Barriere architettoniche: Cortile e gradini
Conversazione: Non pervenuta alcuna presenza di essere vivente all'infuori del sottoscritto in quella casa
Pro: Solo se pro si intende prostituta, direi sciattume assoluto
Contro: Bisogna proprio infierire?
Link: link IDXa63cde986dcef24916c54969603d0b79
Conclusioni: Sto tirando lo sciacquone con i miei VU+20 gettati nel gabinetto.