Ho già recensito Martina e la mia recensione è di un paio d’anni fa’,
l’ho incontrate di recente a Milano, e ed stato piuttosto divertente, fisso l’appuntamento di mattina e appena arrivo sul posto (un hotel di Milano vicino ad una stazione) la chiamo e lei mi dice di aspettare che scende lei, fiuto qualche problema, arriva e mi dice che le stanno rifacendo la camera, aspettiamo un po’ po decidiamo di salire, purtroppo il personale era ancora nel corridoio del piano, non ci arrischiamo ad entrare,
anche perché un paio di addetti all’hotel ci stava alle costole (a quanto pare non era quel tipo di hotel dove chiudono un occhio),
ridiscendiamo e decidiamo il da farsi, chi conosce Martina sa è molto esigente sulle location, quindi ci sediamo in un bar e ordiniamo qualcosa, mentre lei contatta la sua agente immobiliare e le chiede di procurarle un appartamento perché non può lavorare in quel modo e se ne vuole andare dall’hotel, trovato l’appartamento lei e la sua amica agente immobiliare si accordano per il pomeriggio.
Intanto ormai ero li, e ce ne andiamo in giro per Milano, e qui comincia il divertimento, entriamo in qualche negozio e in uno di questi,
uno store di abbigliamento, voleva trascinarmi nel camerino per una sveltina o un lavoretto di bocca veloce, ma c’era troppa gente e non me la sono sentita, quindi usciamo e passeggiando le si rompono le scarpe, e allora cerchiamo un negozio di scarpe, e una volta entrati
altro spasso, sapete tutti che per una donna, un negozio di scarpe è come il paese dei balocchi, prova questa prova quest’altra, e per fortuna il personale era tutto femminile, Martina non porta mai mutande!! mi sarebbe piaciuto vedere la faccia di qualche commesso maschile.
Nel frattempo il tempo è volato e ritorniamo all’hotel e ci salutiamo con un arrivederci all’indomani.
Non la faccio ancora tanto lunga, nei cinque giorni successivi ci siamo incontrati altre due volte (stavolta in appartamento)
ed è inutile che vi dica che cosa possiamo aver combinato, di tutto e anche di più, ma questa è un’altra storia.
Ma quello che volevo raccontare era appunto il suo lato esibizionista, a farlo in pubblico non me la sono sentita, ma se qualcuno di voi
è interessato a questo tipo di gioco, Martina non si tira indietro.
I sogni sono una cosa la realtà è un'altra, ma a volte non riesco a distinguerli.