Natale non è una data, ma uno stato dell'anima. Io la penso così. Esattamente un anno fa, mi è capitato di vivere una storia bella e impossibile. Durò un paio di mesi. Ognuno di noi, credo, sa cosa significa. Di quei momenti intensi mi rimangono alcune foto e un paio di messaggi che non ho mai cancellato dalla memoria del mio telefono. Non so dove sia la protagonista di quegli eventi, ma mi auguro che abbia trovato la sua strada, la sua precaria serenità.
Era, quello, il tempo in cui il forum stava cambiando volto. I primi contatti in pm, i primi scambi di numeri, alcuni incontri dal vivo. Due o tre persone al massimo. Nulla poteva presagire quello che poi sarebbe successo. L'acuto Spaz, l'esuberante Leone, il silenzioso e mai banale Innominato. Poi si aggiunse Ampies, generoso e sensibile. Il micro-gruppo si cementò in una amicizia sincera e spontanea. Erano i tempi della Salama da Sugo, delle sonate d'autore e dei racconti accanto al fuoco. E il fuoco si trasformò in avventura, e viaggi, e spedizioni in terra d'Asburgo. Tante risate e, in mezzo, tanti culi da copertina. Bei momenti, insomma...
Il gruppo, in modo semplice e naturale, si è allargato e arricchito di altre personalità interessanti. Non scrivo nomi, poiché poi dimenticherei qualcuno. Tra di noi, nessuna 'Prima donna', ma solo il piacere di stare insieme per parlare di tutto. Di Gnocca, soprattutto, come giusto che sia per un gruppo di punter...
Ieri sera, la prima 'Cena' di Natale del gruppo. E' stato piacevole salutarsi. Mancava qualche Amico, ma sono sicuro che lo ritroveremo nel 2014, sorridente, in una delle prossime scorribande. Ecco, l'allegria, un sentimento (e uno stato dell'anima) che mi auguro (e auguro a voi) non manchi mai nel nostro futuro.
Nell'augurarvi un Felice Natale, vi lascio con una canzone di Raf che ho riadattato in veste poetica.
Vi abbraccio con simpatia.
Stan
Incrociamo gli sguardi
parliamo a lungo dei tuoi sbagli
di storie in cui hai creduto
e foto che hai strappato
di ferite aperte, di parole dimenticate.
Sai che c'è? C'è che prima o poi
ti accorgerai che l'amicizia e l'allegria
sono tutto ciò che serve,
le cose che da sempre hai cercato.
Siamo qui e ora,
siamo venuti a prenderti.
Siamo qui e se non ci riconosci, guardaci
siamo una specie estinta
noi, unici superstiti.
Sai non voglio, non pretendo
cose che non mi puoi dare,
non so dire frasi fatte
che poi non ti rimane niente,
é solo che io ero già nel tuo futuro,
nel passato, nel presente.
Sono qui per farti credere ai miracoli
sono qui per sovvertire i pronostici
l'amicizia è una marea, come distrugge crea.
Sono qui e adesso son venuto a prenderti
sono qui, se non mi riconosci, guardami,
siamo diversi e uguali, in fondo,
una specie estinta
noi, unici superstiti.
Era, quello, il tempo in cui il forum stava cambiando volto. I primi contatti in pm, i primi scambi di numeri, alcuni incontri dal vivo. Due o tre persone al massimo. Nulla poteva presagire quello che poi sarebbe successo. L'acuto Spaz, l'esuberante Leone, il silenzioso e mai banale Innominato. Poi si aggiunse Ampies, generoso e sensibile. Il micro-gruppo si cementò in una amicizia sincera e spontanea. Erano i tempi della Salama da Sugo, delle sonate d'autore e dei racconti accanto al fuoco. E il fuoco si trasformò in avventura, e viaggi, e spedizioni in terra d'Asburgo. Tante risate e, in mezzo, tanti culi da copertina. Bei momenti, insomma...
Il gruppo, in modo semplice e naturale, si è allargato e arricchito di altre personalità interessanti. Non scrivo nomi, poiché poi dimenticherei qualcuno. Tra di noi, nessuna 'Prima donna', ma solo il piacere di stare insieme per parlare di tutto. Di Gnocca, soprattutto, come giusto che sia per un gruppo di punter...
Ieri sera, la prima 'Cena' di Natale del gruppo. E' stato piacevole salutarsi. Mancava qualche Amico, ma sono sicuro che lo ritroveremo nel 2014, sorridente, in una delle prossime scorribande. Ecco, l'allegria, un sentimento (e uno stato dell'anima) che mi auguro (e auguro a voi) non manchi mai nel nostro futuro.
Nell'augurarvi un Felice Natale, vi lascio con una canzone di Raf che ho riadattato in veste poetica.
Vi abbraccio con simpatia.
Stan
Incrociamo gli sguardi
parliamo a lungo dei tuoi sbagli
di storie in cui hai creduto
e foto che hai strappato
di ferite aperte, di parole dimenticate.
Sai che c'è? C'è che prima o poi
ti accorgerai che l'amicizia e l'allegria
sono tutto ciò che serve,
le cose che da sempre hai cercato.
Siamo qui e ora,
siamo venuti a prenderti.
Siamo qui e se non ci riconosci, guardaci
siamo una specie estinta
noi, unici superstiti.
Sai non voglio, non pretendo
cose che non mi puoi dare,
non so dire frasi fatte
che poi non ti rimane niente,
é solo che io ero già nel tuo futuro,
nel passato, nel presente.
Sono qui per farti credere ai miracoli
sono qui per sovvertire i pronostici
l'amicizia è una marea, come distrugge crea.
Sono qui e adesso son venuto a prenderti
sono qui, se non mi riconosci, guardami,
siamo diversi e uguali, in fondo,
una specie estinta
noi, unici superstiti.
