concordo con chi afferma che sui vaccini si sia speculato con annunci tipo claim pubblicitari! e le circostanze attuali rendono questi comportamenti particolarmente ripugnanti.
anche il governo, ma questo è tutto da verificare perchè al momento è solo una mia sensazione, ha e sta cavalcando la storia dei vaccini con troppa disinvoltura: per le capacità di pianificazione, attuazione, verifica e implementazione necessarie ad un impegno così complesso, troppo spesso si è dimostrato di avere delle carenze culturali e perchè no, mettiamoci anche quelle etiche, per svolgere un lavoro dignitoso.... ma spero di essere smentito clamorosamente!
ricollegandomi alla qualità dell'informazione: semplicemente mi cascano le braccia! una valanga di notizie a sensazione e approfondimenti quasi sempre con scarso valore scientifico. notiziari sempre infarciti di dati che lasciano capire solo quello che al momento può convenire "a questi o a quelli" e che possono contenere interpretazioni anche opposte nella stessa giornata, solo perchè cambia l'input!
per non parlare dei protocolli del c.d. CTS che poi vengono declinati "a fantasia" dalle organizzazioni sanitarie regionali e dai rispettivi governatori. per tacere poi dei dpcm a raffica....
sarei in mala fede se volessi addossare tutto questo casino di informazioni e decisioni di natura bipolare agli attuali governanti, perchè la mancanza di organizzazione e trasparenza sono un retaggio che ci portiamo appresso da tempi e ragioni lontanissimi che non hanno mai consentito al ns paese di diventare una nazione davvero consapevole e responsabile. siamo sempre stati, da qualche centinaio di anni, sotto l'egida, più o meno dichiarata, di qualcuno: spagna, inghilterra, francia, germania, stati uniti e ultimamente ancora germania/francia. siamo da sempre un paese a democrazia limitata! e tutto ciò non ha favorito il senso di responsabilità, sia dei ns politici che di noi stessi. e le conseguenze di tutto ciò vengono amplificate dalla pandemia.
in buona sostanza, al di là della retorica con la quale ci gonfiano (i cojoni) ogni giorno, nonostante tutti i lockdown totali, parziali, colorati, coprifuochi, chiusure e limitazioni assortite, abbiamo la percentuale di letalità del virus sugli ammalati complessivi forse più alta di tutto il mondo occidentale.... e questo sebbene ci dichiariamo "ottava potenza economica mondiale" che ha un "sistema sanitario d'eccellenza" che "ha reagito meglio di altri alla pandemia".
aggiungo, volendo ricordare semplicemente, senza fare il menagramo, che ogni epidemia/pandemia, se causata da un virus diverso, ha una sua dinamica specifica. inoltre, ogni epoca reca con se specifici vantaggi e svantaggi diversi dalle precendenti. ad esempio, gli ultimi 40 anni (io li colloco tra la fine della contrapposizione usa-urss e l'inizio della globalizzazione da quando la cina è entrata a briglia sciolta nel wto, fino ad oggi) sono stati caratterizzati da un'elevatissima circolazione di persone-merci con contaminazioni culturali (e virali aggiungo) che nella prima metà del secolo scorso non lo avremmo neppure potuto immaginare.....
quindi occhio a fare paragoni con altre ere e altri virus
in conclusione, fare la distinzione del minor-maggior rischio dell'andare a otr-loft-gang-privè ecc. oggi, con un sistema sanitario del genere e con 55 mila morti (contati per difetto), mi sembra un pò fuori luogo....