ma si,lo posto anche qui...chissá se qualche collega del circondario avrá preso qualche "lezione" in dad 😃
p.s. eppoi si dice : vita da cani
"La prof a luci rosse che girava sulla Jaguar. Due arresti ad Alassio
13 Novembre, 2020
Alassio - La sua professione ufficiale era quella di insegnante, che esercitava nell'Imperiese, ma a garantire alla cinquantaseienne alassina P. C. un tenore di vita decisamente elevato era una seconda professione, la più antica del mondo che, a quanto pare, praticava tra Imperia e il Ponente savonese senza troppi limiti e con la collaborazione del marito cinquantottenne G. N. e di altri due uomini: il ristoratore sessantunenne R. T. e il settantenne R. B. Ma proprio il tenore di vita della donna, assolutamente incompatibile con la paga da insegnante, ha insospettito i carabinieri di Alassio, che fin dal novembre dello scorso anno hanno cominciato a tenere d'occhio quella “prof” che si muoveva su una Jaguar e che sembrava disporre di risorse economiche pressoché illimitate.
Navigando attraverso i siti dedicati agli incontri intimi mercenari, i militari coordinati dal pm Cxxxxx Vxxxxxx hanno ben presto individuato alcuni annunci che decantavano le arti amatorie della donna e l'unicità degli incontri di cui si proponeva come protagonista. Annunci ovviamente corredati da foto, che non lasciavano molti dubbi né sul tenore e i contenuti degli incontri proposti e neppure riguardo l'identità della donna. E, secondo quanto emerso durante le indagini dei carabinieri, gli incontri dovevano essere davvero caldi, coinvolgendo talvolta più persone e, in qualche occasione, persino un cane (un cocker, per l'esattezza), fino ad arrivare a veri e propri festini a luci rosse.
Che dovesse essere un'attività piuttosto remunerativa era cosa nota fin da subito, visto anche il tenore di vita della famiglia, e ben presto gli inquirenti ne hanno avuto la conferma anche dai conti correnti intestati all'insegnante a luci rosse: ben quattro, tutti piuttosto riforniti e dotati di carte di credito e bancomat.
Dal numero di telefono in calce agli annunci, intestato a uno dei complici, i militari sono riusciti a ricostruire l'organigramma della piccola organizzazione. Il settantenne avrebbe avuto un ruolo decisamente più marginale rispetto agli altri due, che si occupavano della pubblicazione degli annunci, della scelta delle foto, ma anche dell'organizzazione degli incontri, attivando utenze e definendo accordi per le location prescelte. Se poi qualche cliente aveva la necessità di una pastiglietta blu o roba simile, erano loro a procurarla, in modo che tutto andasse bene e che ogni incontro si concludesse con piena soddisfazione di tutti: fisica per il cliente, economica per la donna e i complici.
Così, al termine di una lunga serie di appostamenti, pedinamenti e intercettazioni telefoniche, gli inquirenti hanno trasmesso quanto raccolto al gip Fxxxxxxxx Mxxxxx, che ha disposto l'arresto per il marito dell'insegnante a luci rosse e per il sessantunenne, che ieri mattina sono stati raggiunti dai carabinieri e sono stati messi agli arresti domiciliari, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ha evitato le manette in virtù del suo ruolo più defilato il complice settantenne, che è stato comunque denunciato a piede libero."