tarkus:
Captain non voglio neanche io fare assolutamente polemica, ma quelli che te hai inviato sono dei punti di vista come il mio e il tuo e come quello dell'inviata del corriere della sera che non è una sentenza di cassazione, tanto è vero che ha parlato di decennale nel dicembre 2016 quando la prostituzione è stata statalizzata dal governo Schroeder nel 2000. Quel che è certo è che pur non pagando tutte le tasse entrano nelle casse dell'erario addirittura 14-15 MLD annui (avevo scritto 8-9 inclusi quelle sulle droghe leggere) oltre ad avere un maggior controllo sanitario sulle ragazze. Se poi spesso il giro finisce in mano a personaggio loschi chi se ne frega, comunque vengono evitate quasi totalmente l'immigrazione clandestina, i documenti falsi e lo spaccio che vi è dietro, cosa che non avviene in Italia ove il giro della prostituzione è interamente in mano a delinquenti.
Ora, visto che mi sembri contrario ad una statalizzazione-legalizzazione del fenomeno in Italia, dovresti elencarmi i vantaggi che si hanno in Italia nel non legalizzarla. grazie
...nessun vantaggio!!! Come non si dovrebbe mai trarne sulla pelle, biologicamente parlando, della gente! Se vi fosse la “certezza della pena” il nostro paese sarebbe assai virtuoso di strumenti atti a stroncare la tratta di esseri umani.
Gli introiti che fanno certi paesi sono quasi tutti da indotto e non pervengono dalla tassazione sulle “lavoratrici” ! Quasi nessuna ricorre ai benefeci fiscali e previdenziali, essendo per lo più (se non quasi totalmente) straniere che rimettono i guadagni all’estero! I cosiddetti “agevolatori” (coloro che le facilitano) trattengono fino al 50% dei guadagni e sino a tale soglia non possono neanche essere denunciati dall’operatrice! Se hai letto bene e se cerchi anche notizie più recenti vedrai che i tedeschi non sono affatto soddisfatti dei risultati ottenuti.
Hanno praticamente legalizzato i “papponi”!!!
Diventare un paradiso fiscale (vedi cosa ha fatto l’Olanda negli ultimi anni), oppure un narcostato (vedi Venezuela, ecc...) porta indubbiamente molto introiti, ma non significa che sia giusto !!! Anzi penso che sia assai biasimevole.
Per concludere, rispetto il pensiero di tutti (salvo taluni deficienti facilmente individuabili che ragionano con il pisello e la bile che da adesso ne fuoriesce 😂
. Continuo però a propendere per una linea di pensiero che metta al centro la dignità e l’inviolabilità dell’uomo che non commette un reato. Poi se lo Stato italiano riterrà opportuno aprire certi fronti fiscali, bisognerà valutarne il modo e il tempo!!! Se si troverà un modo virtuoso di salvaguardare la volontà e la dignità dell’operatrice sarò il primo a rivedere le mie posizioni attuali !!! Però resto contrario al metodo adottato nei paesi nord europei che attualmente l’hanno fiscalizzata!