Come si vede che non conoscete minimamente il mondo della GDO alimentare. I prezzi a basso costo li impongono le catene della GDO alle aziende alimentari che vendono i loro prodotti. Se non ti sta bene il prezzo non vendi i tuoi prodotti nei supermercati, funziona così.
Ovvio che se diminuisce il flusso della clientela, un prodotto scontato o a basso costo non rende più, perchè la forza di questa strategia aziendale risiede nella quantità di prodotti venduti. Perciò non si nasconde nessun piano diabolico dietro l'aumento dei prezzi dei prodotti alimentari. Semmai ne approfittavano prima, mettendo in difficoltà le aziende, non certo adesso. Adesso hanno solo fatto quello che era necessario, ovvero riportare i prezzi ad un livello normale e sostenibile per le aziende che producono.
Paradossale davvero lamentarsi dei prezzi dei prodotti alimentari, che tutto sommato rimangono relativamente bassi e alla portata di tutti, e poi giustificare il costo di un secondo al ristorante tirando in ballo la location, l'arredamento e tutti gli altri costi che un ristorante sostiene. Non si includono i costi di un'attività nei prodotti che si vendono, è assolutamente inconcepibile. Molto più corretto far pagare un coperto 10 euro piuttosto che un secondo 25 euro. Se un ipermercato ad esempio dovesse includere i costi della struttura nei prodotti che vende, diventerebbe davvero un lusso fare la spesa. Ma lo stesso discorso vale per le altre attività. Perciò io mi ritengo liberissimo di criticare, perchè è l'unica cosa che posso fare purtroppo. Dipendesse da me ci sarebbero serie condanne penali, ma essendo uno stronzo qualunque almeno mi sia concessa la libertà di espressione. Quando si arriverà a togliere anche quella tanto vale andare a vivere in un altro paese, sempre che ne esista uno dove ci sia davvero la democrazia, e che non sia solo una facciata.
Per quanto riguarda i regali alle donne, è evidente che nella vostra vita avete avuto a che fare solo con una determinata categoria di donne. Per fortuna ci sono tante donne che apprezzano il pensiero, e non hanno bisogno di regali costosi per essere conquistate. Poi la borsa e le scarpe più che regali sono beni di "necessità personale". Per me è un pò come comprare una tv nuova ad una persona che deve sostituire quella vecchia. Cioè che razza di regalo è? I regali sono ben altri, i vestiti sono una necessità o un vizio se vogliamo, ma non certo regali. Una rosa simbolicamente vale molto di più di un paio di scarpe o di una borsa. Ma mi rende conto che molti uomini si metterebbero a ridere a sentire certe affermazioni, giudicando chi le dice una persona ingenua che non conosce il genere femminile. Eppure generalizzare è completamente inutile, perchè se è vero che ci sono donne che preferiscono le scarpe o la borsa ai regali fatti col cuore, è anche vero che ci sono donne che preferiscono un regalo fatto con il cuore ad un vestito nuovo o ad un paio di scarpe nuove.
Lo so che i prezzi li decidono le grandi aziende gdo (auchan, carrefour etc) e non certo il salumiere sotto casa, ma il discorso su cui puntare l'accento è un altro e non è paradossale lamentarsi come hai scritto te; una cosa sono i generi alimentari, farmaceutici e i prodotti per la casa che sono di prima necessità, un'altra il ristorante che è facoltativo, è un divertimento, puoi non andarci, puoi andarci due volte al mese, o andare al pub o pizzeria