Con le romene otr non ci sono eccezioni....quando arrivano sono affiancate, protette, appoggiate, da qualcuno a loro vicino, un amico (boy friend) o uno o una di famiglia, di cui si fidano...e in questa fase, che taluni descrivono come morbida sono di per se inavicinabili, trovata sicurezza e confidenza, con il mestiere, le più volano da sole, e si staccano un po da chi le ha accompagnate in Italia, ma sono ormai così intaccate dal mestiere, che non sono più donne, ma strada/dipendenti...e li aprirsi ad un rapporto che non sia quello della sveltina è improponibile....
Arriva poi la terza ed ultima fase...diciamo post 30 anni post almeno 10 anni di strada, nella quale vengono seriamente valutate, alcune valide e mature sponsorizzazioni, ma anche e sopratutto in questo caso...i sentimenti o l empatia, sono più che mai degli sconosciuti.
Tenendo conto, che TUTTE RIPETO TUTTE, hanno a casa uomini o mariti, frutto di giovanissime unioni, all interno della loro famiglia, o di matrimonio combinati, relaggio di una società retrograda, per cui noi italiani clienti o no, belli o brutti, ricchi, o poveri non veniamo neanche considerati come specie maschile atta all accoppiamento.
Chiedo scusa a chi biasimerà questo mio intervento, ritenendolo saccente...ma io sono solo un malato che tenta di spiegarvi la sua malattia con la speranza di non contagiarvi.
J
Arriva poi la terza ed ultima fase...diciamo post 30 anni post almeno 10 anni di strada, nella quale vengono seriamente valutate, alcune valide e mature sponsorizzazioni, ma anche e sopratutto in questo caso...i sentimenti o l empatia, sono più che mai degli sconosciuti.
Tenendo conto, che TUTTE RIPETO TUTTE, hanno a casa uomini o mariti, frutto di giovanissime unioni, all interno della loro famiglia, o di matrimonio combinati, relaggio di una società retrograda, per cui noi italiani clienti o no, belli o brutti, ricchi, o poveri non veniamo neanche considerati come specie maschile atta all accoppiamento.
Chiedo scusa a chi biasimerà questo mio intervento, ritenendolo saccente...ma io sono solo un malato che tenta di spiegarvi la sua malattia con la speranza di non contagiarvi.
J