Gentili colleghi, scusate se vado un po' fuori dal meritricio, ma negli ultimi giorni veramente non so' più cosa pensare.c'è in ballo sta storia della via della seta e siccome sono in malatta, mi sto vedendo tutti gli approfondimenti in materia e io ho tratto le miei conclusioni senza voler offendere nessuno, mi sono fatto un prospettiva se l'accordo va' in porto! Ho fatto la battuta! Cmq la mia idea e vi assicuro che non sono razzista è che i cinesi sono dei parassiti, o meglio si comportano come tali e vi spiego il perché, in modo silente si sono aperti breccie in più settori, senza andare a trattare la zona di prato che praticamente è in mano a loro...qui si parla di tessiture dopo gli stessi cinesi sfruttano facendo lavorare almeno 12 ore al giorno e possibilmente di notte in quanto ci sono meno controlli facendoli lavorare e dormire mangiare tutto nello stesso posto, senza il minimo dei diritti italiani...parliamo ora della mia zona il varesotto, fino a 4 o 5 anni fa', esistevano poche tane e qualita scarsa,negli ultimi anni hanno sovvertito il mercato, ormai sono più gli annunci delle cinesi, che delle varie brasiliane e draculine....il problema è che non reinvestono niente in italia e mandano tutto in cina con i money transfert e cmq viaggiano sempre con troppi contanti, per forza fanno tutto a nero. Idem per i ristoranti, non mi hanno mai fatto uno scontrino se non la prima volta, una volta fidelizzato, ciao ciao scontrino, la maggior parte lavora solo con prodotti importati di dubbia qualita', ma vuoi perché fa figo, sono sempre pieni, i dipendenti sono sempre loro e al max assumono qualche Indiano per i lavori di fatica, pagandolo niente e lavorare ad oltranza, ne ho avuto uno ricoverato per ictus e i cinesi dopo averlo sfruttato a dovere lo hanno licenziato ancora da ricoverato...via uno sotto l'altro, ovviamente il contratto era a nero e quindi, fanno come vogliono loro.
non dico che questo non succede in italia io sono un esempio eclatante, lavoravo in un Macello e mi ha caricato un toro, dopo 3 mesi di di ricovero e quasi un anno a casa, mi sono sentito dire che il posto per me non c'era più, ma almeno infortunio e liquidazione, me l'hanno date...cmq tornando al discorso principale, ovvero sta via della seta, in pratica la cina usera' i nostri porti parlavano di trieste e genova per attraccare in europa, avendo un risparmio di 2 giorni di navigazione rispetto a rotterdam ed Amburgo e risparmiando 200 dollari ogni cargo, fatevi voi due calcoli e vedrete che sono cifre altissime, per ringraziarci di questo dovrebbero investire sui nostri porti e sulle nostre infrastrutture terrestri per poi una volta sbarcati non perdere una giornata per uscire da genova. Ok, mi sta bene, ma addirittura dipingerli come benefattori, e dire che questo accordo va assolutamente fatto, a questo punto mi chiedo se non ci stamo svendendo, ad un popolo che ha solo manie espansionistiche e che puntano solo ad arricchirsi sempre più, mi chiedo se l'italia avrà la forza di imporre dei limiti e se i sistemi di controllo che già vacillano, riusciranno a tenere testa ad un nuovo mercato.
non dico che questo non succede in italia io sono un esempio eclatante, lavoravo in un Macello e mi ha caricato un toro, dopo 3 mesi di di ricovero e quasi un anno a casa, mi sono sentito dire che il posto per me non c'era più, ma almeno infortunio e liquidazione, me l'hanno date...cmq tornando al discorso principale, ovvero sta via della seta, in pratica la cina usera' i nostri porti parlavano di trieste e genova per attraccare in europa, avendo un risparmio di 2 giorni di navigazione rispetto a rotterdam ed Amburgo e risparmiando 200 dollari ogni cargo, fatevi voi due calcoli e vedrete che sono cifre altissime, per ringraziarci di questo dovrebbero investire sui nostri porti e sulle nostre infrastrutture terrestri per poi una volta sbarcati non perdere una giornata per uscire da genova. Ok, mi sta bene, ma addirittura dipingerli come benefattori, e dire che questo accordo va assolutamente fatto, a questo punto mi chiedo se non ci stamo svendendo, ad un popolo che ha solo manie espansionistiche e che puntano solo ad arricchirsi sempre più, mi chiedo se l'italia avrà la forza di imporre dei limiti e se i sistemi di controllo che già vacillano, riusciranno a tenere testa ad un nuovo mercato.