araba fenice:
Qualsiasi accesso alla rete lascia tracce, basta saperle cercare (incognito una beata fava).
Ha ragione araba. Se si è paranoici totali o se anche si ha un minimo da nascondere, l'unico computer sicuro è... quello che non esiste
.
Anche il computer spento, e pure non attaccato all'alimentazione, non è scevro da rischi; può esser preso, aperto, estratto il disco, quest'ultimo letto ed analizzato. Naturalmente parliamo di situazioni speciali, tipo reati da codice penale, non della moglie che va a sbirciare la cronologia di navigazione.
E a proposito di navigazione anonima: certo, non resta traccia nella cronologia del browser, la moglie/fidanzata impicciona non riuscirà a capire se siete entrati su GF o se avete visitato un sito di annunci.
Ma uno (o una
) che mastica un po' di informatica se ne farà un baffo della vostra navigazione anonima. Entrerà nei log di sistema, negli
application logs (i browser sono applicazioni a tutti gli effetti) e nei
network device logs e troverà traccia delle nostre attività al computer. Data e ora, al secondo
, proprio una beata fava di incognito.