Soldati,
anche le vostre suole avranno percorso parecchi km alla ricerca della Patata Perfetta.
Leggendo i vostri post, mi sono reso conto di cosa mi manca.
Il bello dell'essere un Puttaniere, è la ricerca.
In natura il predatore annusa l'aria, la assaggia, ascolta, guarda e poi parte per la caccia.
Quanti km, a piedi o in macchina, ho percorso nelle zone della foce fino a Savona negli anni belli.
O quanti giri nel CSG mi sono fatto, a guardare gli altri punter incalliti che trattavano le Signorine come fidanzate o amanti.
Quando noi, per loro, siamo bancomat.
E loro (almeno per me), sono sempre state carne in esposizione ed in vendita.
Delle tante ragazze caricate, ricordo con grandissimo affetto una ragazza Macedone, all'epoca 19enne.
Alta, capelli lunghi biondi mezzi mossi. Un sorriso timido.
La caricai dopo averla intervistata, in viale brigate partigiane, dopo averle chiesto tutto mentre ero a piedi.
Mi ricordo ancora che presi la macchina, la caricai, non le chiesi neppure la cifra, la portai a casa e si passò insieme tutta notte.
Da fidanzati, il prezzo finale fu un centello, ancora in lire.
Il giorno dopo, avendo lei il mio numero, mi chiamò per rivedersi.
Si era dimenticata da me il passaporto.
La andai a prendere in stazione e tornammo a casa mia.
Un rapporto che divenne davvero un fidanzamento. Per qualche mese, fino a quando il suo pappone la riprese.... e scomparve per sempre dalla mia vita.
Poi la puttana, giovane, stronza... la classica albanese che ti voleva fottere i soldi.
Che caricai e portai in albergo a Principe, un postaccio, un vero tugurio in un vicoletto dietro la stazione.
E lì, venne fuori tutta la furia di una persona che viene presa per il culo.
Pagavo per un servizio, lei non lo volle dare ed io lo ottenni, non fui un gentiluomo.
Ma capisco, riallacciandomi ad un post di altri, che a volte ti tirano fuori il momento ignorante. Pago per un servizio e lo devi erogare, altrimenti son dolori.
POi mi presi malissimo di una perla nera, io convintissimo sostenitore del candido colore della pelle.
Ma questa ragazza, dolce, favolosa nei pompini, che ricordo stava all'alteza di villetta cambiaso, lato tennis.......
Ed io abitavo in zona.
Praticamente veniva a casa mia tre volte la settimana e spesso si mangiava assieme coi miei amici.
Bel periodo.
La rissa dal libraccio, bruttina, ma una bocca che più di una volta mi fece urlare pietà.
L'unica vera maestra delle pompe cabrio con ingoio, finiva e non la smetteva più di leccare e succhiare, ti asciugava anche il midollo.
Le perle di saggezza dei puttantour con gli amici.
Carichi di vino, di sogni, di voglia di spaccare i culi.
Ed una sera, cotti come mai nella vita, andammo a caricarci un trans.
Che esperienza, vedere il mio amico che scopre che ha il cazzo, lui che voleva leccare la figa......
E vederlo piangere mentre gli veniva piazzato in gola un notevole arnese.
L'essere un Puttaniere lo hai nel sangue.
Non lo diventi.
Puoi anche andare a divertirti nelle case.
Ma il bello sta nella caccia, nell'attesa di trovare libero il tuo bocconcino.
Il caricare per strada, guardando se non hai le lucine blu intorno, e farlo ugualmente, sapendo che 99 su 100 ti cuzzano.
E tu te ne fotti, allegramente.
Quante volte mi hanno fermato ed io ho riso di gusto in faccia alla divisa di turno?
Tante, innumerevoli.
Non mi hanno mai preso con le braghe calate.
Poi......
Poi l'ambiente si è degradato.
E' venuta a mancare la voglia di fare la zingarata, di farsi una trombata tanto per metterlo un pochino al caldo.
Ci sono volte in cui vi leggo e vedo che manca la poesia.
Il vero Puttaniere si è perso, siete rimasti in pochi capaci di mettere il cuore in questo ruolo.
Soldati, poco importa se vi garba andare a trans, prendere le skinny, le minorenni, le china o se gradite e cercate il full cabrio.
Cercate di non perdere la magia della caccia, della ricerca.
Cercate di passare, a chi vi legge, la bellezza dell'essenza di essere un Puttaniere.
Rozzo o Colto poco importa.
Ma non adeguatevi al mercato, non siate i robottini che vanno a ciulare un pezzo di carne calda, scelta a caso sul bancone delle rivendite.
Ultimamente mi sono messo a ridere della disavventura del puttaniere andato dalla cinese a samp, quella del cancello verde.
Quello rimasto bloccato nel cancello che non si apriva.
Sei un mago e meriti un applauso a scena aperta.
Soldati: apritevi, raccontate le vostre avventure usando il cuore.
Fatemi sentire sulla pella il sudore delle camminate estive nei vicoli.
Od il fresco (o il freddo) delle notti passate a girare per cercare la Street Girl capace di darvi 15 minuti di amore.
Vivete, assaporate, fateci provare le vostre sensazioni.
Non siate freddi e distaccati nelle vostre recensioni.
Il CeccoBeppe ha il cuore tenero in questo momento.
Sta riassaporando i ricordi di tanti anni, di tante avventure.
Sta... allontanando la Signora con la Falce, aggrappandosi a tutto ciò che lo ha tenuto vivo.
Soldati, per oggi potete rompere le righe.
Spero che qualcuno di voi possa seguire i miei consigli.
Vostro,
CeccoBeppe Imperatore
anche le vostre suole avranno percorso parecchi km alla ricerca della Patata Perfetta.
Leggendo i vostri post, mi sono reso conto di cosa mi manca.
Il bello dell'essere un Puttaniere, è la ricerca.
In natura il predatore annusa l'aria, la assaggia, ascolta, guarda e poi parte per la caccia.
Quanti km, a piedi o in macchina, ho percorso nelle zone della foce fino a Savona negli anni belli.
O quanti giri nel CSG mi sono fatto, a guardare gli altri punter incalliti che trattavano le Signorine come fidanzate o amanti.
Quando noi, per loro, siamo bancomat.
E loro (almeno per me), sono sempre state carne in esposizione ed in vendita.
Delle tante ragazze caricate, ricordo con grandissimo affetto una ragazza Macedone, all'epoca 19enne.
Alta, capelli lunghi biondi mezzi mossi. Un sorriso timido.
La caricai dopo averla intervistata, in viale brigate partigiane, dopo averle chiesto tutto mentre ero a piedi.
Mi ricordo ancora che presi la macchina, la caricai, non le chiesi neppure la cifra, la portai a casa e si passò insieme tutta notte.
Da fidanzati, il prezzo finale fu un centello, ancora in lire.
Il giorno dopo, avendo lei il mio numero, mi chiamò per rivedersi.
Si era dimenticata da me il passaporto.
La andai a prendere in stazione e tornammo a casa mia.
Un rapporto che divenne davvero un fidanzamento. Per qualche mese, fino a quando il suo pappone la riprese.... e scomparve per sempre dalla mia vita.
Poi la puttana, giovane, stronza... la classica albanese che ti voleva fottere i soldi.
Che caricai e portai in albergo a Principe, un postaccio, un vero tugurio in un vicoletto dietro la stazione.
E lì, venne fuori tutta la furia di una persona che viene presa per il culo.
Pagavo per un servizio, lei non lo volle dare ed io lo ottenni, non fui un gentiluomo.
Ma capisco, riallacciandomi ad un post di altri, che a volte ti tirano fuori il momento ignorante. Pago per un servizio e lo devi erogare, altrimenti son dolori.
POi mi presi malissimo di una perla nera, io convintissimo sostenitore del candido colore della pelle.
Ma questa ragazza, dolce, favolosa nei pompini, che ricordo stava all'alteza di villetta cambiaso, lato tennis.......
Ed io abitavo in zona.
Praticamente veniva a casa mia tre volte la settimana e spesso si mangiava assieme coi miei amici.
Bel periodo.
La rissa dal libraccio, bruttina, ma una bocca che più di una volta mi fece urlare pietà.
L'unica vera maestra delle pompe cabrio con ingoio, finiva e non la smetteva più di leccare e succhiare, ti asciugava anche il midollo.
Le perle di saggezza dei puttantour con gli amici.
Carichi di vino, di sogni, di voglia di spaccare i culi.
Ed una sera, cotti come mai nella vita, andammo a caricarci un trans.
Che esperienza, vedere il mio amico che scopre che ha il cazzo, lui che voleva leccare la figa......
E vederlo piangere mentre gli veniva piazzato in gola un notevole arnese.
L'essere un Puttaniere lo hai nel sangue.
Non lo diventi.
Puoi anche andare a divertirti nelle case.
Ma il bello sta nella caccia, nell'attesa di trovare libero il tuo bocconcino.
Il caricare per strada, guardando se non hai le lucine blu intorno, e farlo ugualmente, sapendo che 99 su 100 ti cuzzano.
E tu te ne fotti, allegramente.
Quante volte mi hanno fermato ed io ho riso di gusto in faccia alla divisa di turno?
Tante, innumerevoli.
Non mi hanno mai preso con le braghe calate.
Poi......
Poi l'ambiente si è degradato.
E' venuta a mancare la voglia di fare la zingarata, di farsi una trombata tanto per metterlo un pochino al caldo.
Ci sono volte in cui vi leggo e vedo che manca la poesia.
Il vero Puttaniere si è perso, siete rimasti in pochi capaci di mettere il cuore in questo ruolo.
Soldati, poco importa se vi garba andare a trans, prendere le skinny, le minorenni, le china o se gradite e cercate il full cabrio.
Cercate di non perdere la magia della caccia, della ricerca.
Cercate di passare, a chi vi legge, la bellezza dell'essenza di essere un Puttaniere.
Rozzo o Colto poco importa.
Ma non adeguatevi al mercato, non siate i robottini che vanno a ciulare un pezzo di carne calda, scelta a caso sul bancone delle rivendite.
Ultimamente mi sono messo a ridere della disavventura del puttaniere andato dalla cinese a samp, quella del cancello verde.
Quello rimasto bloccato nel cancello che non si apriva.
Sei un mago e meriti un applauso a scena aperta.
Soldati: apritevi, raccontate le vostre avventure usando il cuore.
Fatemi sentire sulla pella il sudore delle camminate estive nei vicoli.
Od il fresco (o il freddo) delle notti passate a girare per cercare la Street Girl capace di darvi 15 minuti di amore.
Vivete, assaporate, fateci provare le vostre sensazioni.
Non siate freddi e distaccati nelle vostre recensioni.
Il CeccoBeppe ha il cuore tenero in questo momento.
Sta riassaporando i ricordi di tanti anni, di tante avventure.
Sta... allontanando la Signora con la Falce, aggrappandosi a tutto ciò che lo ha tenuto vivo.
Soldati, per oggi potete rompere le righe.
Spero che qualcuno di voi possa seguire i miei consigli.
Vostro,
CeccoBeppe Imperatore