NOME INSERZIONISTA: Camila
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https://gnoccaforum.com/escort/EscortForum.php?URL=aHR0cHM6Ly93d3cucm9zYS1yb3NzYS5jb20vYW5udW5jaS9naXJscy9taWxhbm8vY2FtaWxhLWdpcmxzLWFjY29tcGFnbmF0cmljZS0tTWpBeU9ESXRZemMyWkdNNC5odG1s CITTÀ DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITÀ: dice di venire da Malaga, quindi spagnola, l'accento è quello ma a me pare molto più esotica
ETÀ: 20-22
CONFORMITÀ ALL'ANNUNCIO: secondo me dal vivo è più bella (viso più armonioso)
SERVIZI RICHIESTI da me): bj, sex in un paio di posizioni
COMPENSO RICHIESTO (da lei): VU+30
DURATA DELL'INCONTRO: mezz'ora.
DESCRIZIONE FISICA: alta 1 80 credo), magra e slanciata, bel seno (terza misura forse quarta), sederino sodo
ATTITUDINE: al telefono pareva un po' scazzata, dal vivo invece molto cordiale
REPERIBILITÀ: io l'ho beccata al primo colpo, risponde lei
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Ascensore.
INDEX: IDXf33a88c4bb551381dd554aeebe426769
deciso a sfruttare ogni attimo di queste ferie, sogno questa signorina dalle fattezze esotiche.
chiamo nel pomeriggio e, con qualche difficoltà (la comunicazione telefonica e l'accento fanno un po' a pugni) fissiamo per un'ora X. QUando manca un quarto d'ora mi SMSssa dicendo che si libererà solo dopo ulteriori 30 min. L'attesa dura meno, con altro SMS mi dice che si è liberata e mi fiondo da lei.
e qui inizia una storia che potrebbe essere la trama per un ipotetico film:
FANTOZZI VA A ESCORT
salgo le scale (come da manuale del perfetto punter evito l'ascensore in cui potrei rimanere bloccato), arrivo al piano e non la trovo... la chiamo, e mi dice (scocciata) che non sono da lei... ha ragione: ho sbagliato a contare i piani. Salgo ancora mentre me la mena: "perché non hai preso ascensore?". Gliel'avrei anche spiegato, ma vabbè... arrivo all'altezza giusta e mi apre una bellissima ragazza mulatta sorridente in vestitino viola. all'ingresso c'è una specie di gradino... ovviamente ci inciampo (per fortuna non cado). Lavaggio + obolo, mi offre un bicchiere d'acqua, e iniziamo le danze. Letteralmente, nel senso che allarga le braccia e mimiano un passo di ballo. poi ci abbracciamo (visto che non bacia allungo le mani sullo splendido seno rotondo, morbido il giusto, e sul fantastico culetto piatto e sodo).
Mi fa cenno di sdraiarmi, si sdraia sopra di me e mi struscia le tette addosso, con tanto di spagnola (come scritto sopra, è la nazionalità dichiarata, del resto), corredando con leccata/succhiata di capezzoli. Poi incappuccia, e va di BJ (concordato telefonicamente, dice che fa BBJ solo se sei pulito eccetera... io allora le ho detto "massì, dai, va bene coperto"). Dopo un po' toglie le mutandine (il vestitino resta piegato in vita) e via di smorza. mi accorgo che non me la godo molto, e chiedo il change di position: pecorina. anche lì non va molto bene.
Infatti, ad un certo punto mi apostrofa con un "non sento cazzo duro". in effetti non so cosa avessi quel giorno... sarà che la terza punterata in tre giorni (la seconda è stata un'otr la notte prima... poco più di 12 ore prima), sarà il caldo (anche se eravamo in appartamento con aria condizionata) sarà che quel giorno è andato in ferie anche lui... più che barzotto non mi veniva. allora lo tiro fuori, lei si siede sul letto, me lo prende in bocca (prima volta che vedo una ragazza riprendere in bocca quello che era appena stato in passera) e dopo qualche colpetto, happy ending.
TOrno in bagno a lavarmi, cade il rotolo di carta, e mi abbasso a prenderlo... rialzandomi picchio la testa contro un'anta. trattengo l'incazzatura, mi asciugo, mi rivesto. Lei mi accompagna alla porta. saluti, salutini, bacini, e mi dice "attento al gradino".
io, un po' mortificato, le dico: "guarda, non so cos'ho oggi... non me ne va bene una... ora vado a casa e mi chiudo dentro fino a ferragosto". Lei ride.
durante il social mi dice che è di Malaga e che va e viene dall'Italia quando ha voglia. questo in maniera un po' brusca. forse ho toccato un tasto dolente? lascio stare la discussione.
in sostanza:bella, è bellissima. Ogni tanto le scappa qualche uscita che si potrebbe non apprezzare (ma ammetto di averci anche messo del mio), ma si ricorda di (dovere e sapere) essere professionale, e tira fuori il lato più accomodante.
questo è quanto.
ora vedo di riprendermi e vi faccio sapere