Innamorarsi di una escort…… interessante argomento, sul quale si è scritto davvero molto su queste pagine. C’è chi l’ha fatto con lacrime di vera disperazione, chi con insensibile divertimento e chi, come me, per condividere la propria modesta opinione.
Innanzitutto bisognerebbe capire perché un individuo decide d’incontrare prostitute. La motivazioni, inutile a dirlo, sono molteplici: vuoi perché madre natura è stata ingenerosa con lui e questo è,forse, l’unico modo per sfogare l’innata necessità di accoppiamento; perché per motivi legati alla sfera emotiva non riesce a relazionarsi “serenamente” con il gentil sesso, o perché scottato da precedenti esperienze negative ha perso fiducia nelle donne o, forse, come nel mio caso e come sintetizzato dal collega Franceschino, perché pur essendo impegnato vuole di tanto in tanto assaggiare una “minestra” nuova senza dover andar ospite dalla “vicina di casa” ma preferisce andare a pagamento al “ristorante”.
Credo, inoltre, che si debba fare anche un distinguo tra amore, infatuazione ed affetto. Perché, a mio avviso, l’amore è veramente “merce” rara e purtroppo spesso si confonde l’infatuazione con questo prezioso ed inconsueto dono.
Detto questo, mi vien difficile pensare che uno in cerca di un’avventura “fuori porta” o di una “svuotata di lusso” possa pensare di aver trovato l’amore nel mondo pay….
Ben altra cosa è, senza voler offendere nessuno, per quegli Amici che, per motivi fisici o emotivi, sono costretti
ad andare con prostitute. E’ evidente che questi ultimi sono molto più vulnerabili degli altri e sicuramente sono più propensi a fraintendere quelle attenzioni che una brava pay ti può dare.
Detto questo, ritengo che i casi di vero ed ahimè unilaterale innamoramento, siano molti meno di uno su tre.
Io, per fortuna o forse perché mi approccio al mondo “a pagamento” con un certo distacco, non mi sono mai infatuato ne tantomeno innamorato di una prostituta. Naturalmente ho provato affetto per quelle pochissime Donne con le quali, pur essendo pay, era nata quella particolare e reciproca simpatia che, pur non essendola, assomigliava ad amicizia.