In un parco di Roma un pastore approfitta sessualmente di un’asina.
Il fatto succede oggi, ma sono antiche pratiche contadine, che fino a qualche decennio fa dovevano aver svezzato quasi tutti i pastori: basta leggere “Padre padrone” di Ledda.
Però Animalisti Italiani Onlus vi identifica un “maltrattamento grave”, un “abuso” e una vera e propria “violenza sessuale”, sottile nozione giuridica e morale che non saprei come applicare nella fattispecie: ad es. l’asina non ha manifestato inequivocabile consenso? Severo il linguaggio neo-vittoriano con cui la onlus comunica la notizia nel suo sito: “scabrosa vicenda degli abusi sessuali subiti da un'asina”. Il titolo peraltro trasforma l’asina in asinello, ponendo una delicata questione di gender e di maggiore età della vittima. Si prefigura comunque il lieto fine: il suo affidamento ad Animalisti italiani per il recupero psicologico in un’oasi protetta di affetto caldo ma asessuato.
http://www.animalisti.it/pr…
Pubblicano pure il video, con la pudica avvertenza “attenzioni immagini forti”, che francamente non trovo così conturbanti.
La legislazione italiana, in effetti, è molto arretrata: nel Kansas già nel 2008 l’arresto puniva il caso di sodomizzazione flagrante di rottweiler altrui.
http://www.crimeblog.it/pos…
Bisogna risalire al film “Vedo nudo” di Dino Risi, 1969, per un’esaustiva illustrazione artistica del problema giuridico ed umano (di turno era la "confidenza" con una gallina).
https://www.youtube.com/wat…
Il protagonista, Nino Manfredi, era un esperto, dal momento che confidò come, nella vita reale, fosse stato iniziato ai segreti dell’erotismo da una capra, che, bontà sua, "non voleva essere pagata, né ti chiedeva se eri innamorato".
http://ricerca.repubblica.i…
L’episodio cinematografico invita saggiamente ad astenersi da imprudenti generalizzazioni colpevoliste, a tenere conto della possibile “provocazione grave” da parte dell’animale, della fragilità maschile (“l’uomo non è di legno&rdquo e soprattutto lascia intuire che qualche sana frequentazione di “prostitute ambulanti” risolverebbe, ab origine, molti problemi.
Il fatto succede oggi, ma sono antiche pratiche contadine, che fino a qualche decennio fa dovevano aver svezzato quasi tutti i pastori: basta leggere “Padre padrone” di Ledda.
Però Animalisti Italiani Onlus vi identifica un “maltrattamento grave”, un “abuso” e una vera e propria “violenza sessuale”, sottile nozione giuridica e morale che non saprei come applicare nella fattispecie: ad es. l’asina non ha manifestato inequivocabile consenso? Severo il linguaggio neo-vittoriano con cui la onlus comunica la notizia nel suo sito: “scabrosa vicenda degli abusi sessuali subiti da un'asina”. Il titolo peraltro trasforma l’asina in asinello, ponendo una delicata questione di gender e di maggiore età della vittima. Si prefigura comunque il lieto fine: il suo affidamento ad Animalisti italiani per il recupero psicologico in un’oasi protetta di affetto caldo ma asessuato.
http://www.animalisti.it/pr…
Pubblicano pure il video, con la pudica avvertenza “attenzioni immagini forti”, che francamente non trovo così conturbanti.
La legislazione italiana, in effetti, è molto arretrata: nel Kansas già nel 2008 l’arresto puniva il caso di sodomizzazione flagrante di rottweiler altrui.
http://www.crimeblog.it/pos…
Bisogna risalire al film “Vedo nudo” di Dino Risi, 1969, per un’esaustiva illustrazione artistica del problema giuridico ed umano (di turno era la "confidenza" con una gallina).
https://www.youtube.com/wat…
Il protagonista, Nino Manfredi, era un esperto, dal momento che confidò come, nella vita reale, fosse stato iniziato ai segreti dell’erotismo da una capra, che, bontà sua, "non voleva essere pagata, né ti chiedeva se eri innamorato".
http://ricerca.repubblica.i…
L’episodio cinematografico invita saggiamente ad astenersi da imprudenti generalizzazioni colpevoliste, a tenere conto della possibile “provocazione grave” da parte dell’animale, della fragilità maschile (“l’uomo non è di legno&rdquo e soprattutto lascia intuire che qualche sana frequentazione di “prostitute ambulanti” risolverebbe, ab origine, molti problemi.