SOFIA: Un missile dai Caraibi verso Pontedera

INDEX: IDX458d1f38cb64bface93e6f7c86aa47ee
NOME INSERZIONISTA: Sofia
NAZIONALITÀ: Caraibica
CITTÀ: Pontedera
ETÀ: non saprei, forse 30
CONFORMITÀ ANNUNCIO: 75 % (escludendo il 25 % della zona pancia)
SERVIZI OFFERTI: BBJ, DATY, RAI1
RATE: 2VU-20
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: prendete le foto, togliete mezzo etto di phard, aggiungete mezzo bauletto sulla pancia
ATTITUDINE: adescatrice
REPERIBILITÀ: ottima(purtroppo)
FUMATRICE: n.d.
BARRIERE ARCHITETTONICHE: alcuni gradini

INDEX: non linkabile - su EF

Eccomi di nuovo tra voi in quel di Pontedera. Sinceramente è un posto dal quale non passo frequentemente, fatto stà che avendo un pò di tempo da spendere, mi sono trastullato con i vari annunci presenti sul web. Vista la quantità di materiale mammario esposto dalla Lady qui richiamata, non potevo esimermi dal contattarla. A dire la verità, se la giocava con altra giovane giovenca georefenziata in quel della stazione della città del vespino. Le telefonate sono rimbalzate: Sofia proponeva la partenza a VU+20 con fare cordiale, diciamo che mi ha strappato anche un sorriso con il suo modo gioviale; Jenny (mi sembra) proponeva di tutto di più partendo da VU+20, credo (possibile) anche anal, insomma, mi aveva dato l'impressione di necessitare nuova clientela. Galeotto (o maledetto?) fù il quintale di puppe+2 kg grammi di capezzoli che la Sofiona (o soffiona, poi capirete) esponeva al viandante di turno. Avevo notato qualcosa in quel guardo che non presagiva certo rosei orizzonti, bensì sonore inchiappettate che, ahimè, vi andrò ad enarrare. Come detto in premessa, facilisssssima prenotazione della pelosa giostra (aka "incontro con professionista,o presunta tale, dell'arte meretricia" da lì a 15 minuti, prima dimentico poi, tastandomi, memore del fatto che fossi pieno come un gavettone, cerco un luogo un pò appartato per un copioso daunlood. Efficentissima come sempre, la Manola non delude mai:free,sempre disponibile,anche birichina se vuoi,ma dà sempre grandi soddisfazioni. Dicevo, passato il quarto, mi reco in zona stadio. Elude la mia sbirciata, in quanto acquattata dietro al portone, ma quando mi si palesa nella penombra con le bocce di fuori noto che è proprio lei. Giunti nell'alcova, mi si para davanti facendomi palpare quei bumper naturali che si ritrova, ed io, avido e porcino, mi ci tuffo senza indugio passando poi ad una limonata così prolungata e sincera che avrebbe tratto in inganno anche il più astuto e navigato dei Rocher Sifredì. Di lì a poco tutto inizia a ruzzolare lungo un pendio sempre più scosceso. Salviette? no, bidet. Non c'è l'agua calda,vabbè,non ti apogiare. vabbè, come nel Levitico XII ci saranno dei protocolli antilebbra, non mi appoggio mi lavo "al volo". Mi indispettisco, le chiedo anche a lei di sciancarsi sul sanitario in guisa ad una cagna intenta alla minzione, tanto ha fatto di fregiarmi della possibilità di "sciacquarla alla sverta" un pò come il buon Pozzetto faceva la mattina nel famosissimo muvi del ragazzo campestre, nella bacinella ghiacciata. Espletate le fasi preparatorie ritorniamo al punto di partenza dove noto (anzi, ri-noto) l'arcinoto panciotto che, pufferbacco!, nelle foto non era visionabile grazie alla prodezza di maestri nell'ars imago negotium. I maestri ci hanno dato anche nella levigatura di cosce e glutei, oltre a far sparire il "pellicano" che ciambella dalle braccia ad ogni apertura. Ora, non che fosse una brutta Lady,ma certi particolari, visto l'esborso, mi sembra doveroso farli notare. Sul letto sono stato subito braccato con una fellatio un pò affrettata, anche se profonda, con invadente uso di mano, in un crescendo che mi ha messo subito in chiaro che la fuga (la sua) era iniziata. Chiedo cortesemente di "affogarmi con le tette" e lei mi accontenta, direi anche per un tempo discretamente lungo, farcito di finti mugolii degni del peggior carlino in assetto amoroso,ma io, stoico, mardo,mordo,massaggio,mangio quelle gustose e morbide bolle carnose per passare ad un 69. Ecco, lì il cielo di carta,già un pò teso, si è strappato clamorosamente: nonostante il lavaggio pesante della di lei vulva, il puzzo di cappella e, scusate, "stretta puzzona" (e chi ha visto "generazione X" sà di cosa parlo) mi hanno fatto rientrare la lingua fino al piloro ed il prode, purtroppo, si è ammosciato. Lei, poverina, col precipitare della situazione, temendo di aver danneggiato il mio prezioso glande, ha iniziato a soffiarmi sulla cappella... in questa situazione al limite del comico, la induco a togliersi da sopra e lasciare a me le redini della faccenda, riportata a livelli accettabili solo grazie alla sempre presente Manola. Ormai perduta la bussola mi invita a pomparla da sopra e alla vista di quei baluunn racchiusi per farmeli saggiare e ciucciare riprendo una sufficiente vigoria tale da infilarla con soddisfazione, sennonchè arriva un tram chiamato "dai vieni" (chissà da dove) che mi stende. Mi sfidi? lo sfilo, mi stendo e le ordino di ciucciarmelo fino all'eiaculazione: 10 minuti di manovella con lei che sudava copiosa e io che pensavo: questo è per la stretta puzzona! fino alla schizzata esagerata su tutto il copriletto. Ultima chicca,prima di uscire mi è toccato attendere in camera della coinquilina (non male, in vero) per far passare il collega. Ragazzi, per me missile teleguidato a lungo raggio (visto che si sposterà a Firenze) poi fate vobis. Tanti buoni e proficui investimenti a tutti