PARIGI. Le autorità sanitarie francesi hanno individuato un focolaio di coronavirus «molto preoccupante» in una famosa località per nudisti nel sud del Paese. Sono infatti almeno 95 le persone finora risultate positive al test nella località di Cap d'Agde, a 30 miglia a sud di Montpellier. Mentre ulteriori risultati sono in arrivo questa settimana. Numeri che si aggiungono alle circa 50 persone che hanno riferito di essersi ammalate dopo essere tornate a casa dal villaggio turistico.

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I funzionari sanitari hanno avvertito i visitatori del resort – popolare anche tra gli scambisti – di rispettare tutte le misure di distanziamento sociale, incluso l’utilizzo delle mascherine.Sono oltre 700 i test effettuati dall scorsa settimane nella struttura per nudisti, un portavoce dell'autorità sanitaria ha detto che il tasso di infezione è quattro volte superiore a quello del vicino villaggio.  

L'epidemia arriva quando la Francia, domenica, ha segnalato quasi 4.900 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, la cifra più alta da maggio. Il ministro della Sanità Olivier Veran ha avvertito in precedenza che la situazione era rischiosa, sottolineando come il contagio si stava diffondendo particolarmente tra i 20 e i 40 anni, escludendo comunque un lockdown totale del Paese.

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Il piccolo villaggio per nudisti di Cap d'Agde è nato negli anni '50, ma la sua esplosione è avvenuta negli Anni Sessanta, parallelamente all’intera zona. Inizialmente doveva essere semplicemente una normale struttura ricettiva, salvo poi diventare quella che si pensa che sia la più grande comunità di nudisti al mondo, frequentata nella stagione estiva anche da 40mila persone.

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