NostalgicoBlues:
...avrebbe piu' senso legalizzare la prostituzione come 'libera professione' da svolgere con discrezione ovunque la/il professionista voglia, sottoposto pero' a rigidi controlli sanitari e di sicurezza, liberando le strade dallo scempio a cui spesso siamo costretti ad assistere (donne semi nude per lo piu' costrette da bande criminali a fare la vita). Inoltre inasprirei tantissimo le pene per lo sfruttamento e l'induzione violenta e la riduzione in schiavitu' di tante povere criste che sognando una vita migliore finiscono nelle mani di autentici aguzzini.
Mai credere alle mistificazioni! Come ho già detto in precedenza, la schiavitù del sesso a pagamento in Italia è una minoranza, comprese le meretrici da strada. Difatti, non si spiegherebbe la misteriosa quasi assenza delle donne italiane che cadono vittime delle medesime forzature, sia in Italia, sia all'estero ed il fatto che i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotino durante le ferie natalizie e pasquali.
Inoltre, continuo a ripetere che la <b>Legge 75/1958 "Merlin"</b> è una norma esecutiva della <b>Convenzione ONU 1949/51</b> che l'Italia, a differenza di altri Stati come la Germania, l'Olanda e la Svizzera, ha definitivamente ratificato nel 1980.
In più, la prostituzione nel nostro Paese è attualmente tassata:
http://gnoccaforum.com/esco…
So che anche in Svezia avviene la medesima condizione con le navi battenti bandiera di un altro Stato.
Purtroppo per la Norvegia i cittadini di tale Nazione sono punibili anche se si rendono avvalenti del meretricio in un territorio estero.
Franco