Il grande desiderio di fare otuing..

pece_nera:

Trovo fuori luogo il paragone, il linguaggio etc etc.
Se un giorno mio figlio/figlia mi dicesse dei suoi gusti sessuali, gay, lesbica, o punter, o qualsiasi cosa, purche' sia legale e non degradante, direi semplicemente "basta che tu sia felice".
Messa cosi come la hai messa tu, e' un'equazione del tipo meglio punter che "frocio", che non condivido ne' come impostazione, ne' come uscita un tanto per ridere.
Io mi sono iscritto al forum perche rappresenta un'area dove condividere le liberta' sessuali, in un paese dove il controllo sociale sulla sessualità ha assunto punte di intolleranza incredibili. In questa situazione io rivendico il mio diritto di andare a pay senza essere giudicato, multato etc etc, e sostengo il diritto dei gay e lesbiche (lbgt) di essere accettati per quello che sono e di vivere come vogliono la loro sessualità (che è fra adulti consenzienti) senza essere peggio o meglio di me o di altri che fanno scelte diverse.

ElenaF:

Ho capitoooo!!!!! sei Paolini!!!!

Danger:

Ben Dur:

ElenaF:

Ho capitoooo!!!!! sei Paolini!!!!

Elena...mi fai morire!!!!

Cavolo ke battutone!!!Sto piangendo---

spetr72:

per rientrare in tema dico che personalmente ho provato qualche volta a dire ad alcune persone del mio "vizietto". solo una ragazza particolarmente scafata mi disse:" l'avevo capito, non potevi mica essere sempre solo!".
altre persone a cui l'ho detto, mi hanno risposto sostenendo che non è possibile, che sono una persona troppo "perbene" ecc ecc...
diciamo che ci sono parecchi pregiudizi nei confronti di chi va a pay, siano esse stradali oppure altro. e pensare che negli anni 50 portare il ragazzino al "casino" come lo si chiamava in toscana era la maniera migliore per svezzarlo....
pensiamo che in paesi a noi confinanti il servizio sessuale è considerato tranquillamente alla stregua di altri servizi (austria, germania, tanto per citarne qualcuno), e gli italiani vanno ed usufruiscono...salvo poi tornare in patria e dire che loro certe cose mai e poi mai le farebbero!

fagaras:

VISPOTERESO ti faccio i migliori auguri di trovare presto, forse uscendo da una libreria con un volume sotto al braccio, quello che più desideri in fondo al cuore.
Intanto sappi non è una colpa scaldare il proprio cuore in piacevole compagnia...
TANTA FELICITÀ.

Diurno77:

Ho letto con estremo piacere questo thread e vorrei condividere con voi, come in una sorta di terapia di gruppo, la mia situazione e il mio punto di vista sull'argomento.

Quest'anno compirò 37 anni e sarà la ricorrenza del mio decimo anno da punter; ricordo ancora quel giorno d'Agosto del 2004 dopo che da mesi e mesi avevo provato senza trovare il coraggio ad andare con una pay, per strada perchè la mia situazione economica non mi permetteva di spendere più di tanto.

Il brivido, l'emozione, il desiderio, l'eccitazione, la paura, la voglia di sentirsi "uomo" e soprattutto "maschio", di dimostrare a me stesso di essere "normale" nonostante la solitudine, profonda, che avevo e ho tuttora nel cuore. Perchè è di questo che si tratta secondo me: solitudine e paura d'amare, come diceva Masini in una sua famosa canzone.

Sì sono SOLO, costretto ogni giorno a mettermi una maschera finta di ottimismo nonostante il cuore dentro arda dal desiderio di avere una persona al mio fianco che mi ami per quello che sono, una donna che sia un pò mamma, un pò amica e infinitamente porca, senza pretendere l'impossibile in cambio...ma quello che cerco è oro, troppo dispendioso di energie, di soldi, di tempo, di necessità di rivoluzionare la mia vita...e in questo contesto le escort sono il compromesso perfetto: non giudicano, non puntano il dito, soddisfano quello che in realtà un uomo cerca, costano molto meno che lavorarsi una ragazza moderna prima di farsela dare, sono squallide ma sicuramente più sincere di tantissime donne.

Putroppo ragazzi io credo che il problema sia tutto qui e cioè nella donna media italiana, che già in tenera età viene cresciuta come una principessina, come una che deve inserire quello che ha in mezzo alle gambe in una trattativa che deve chiudersi a suo favore. Vedo troppi uomini con gli occhi lucidi, spennati da vipere, spaventati, qui le cose non funzionano, in Italia si continua a giocare a maschi contro femmine fin dalle elementari.
Concludo solo dicendo che si è troppo portati a definire l'uomo come "quello con le spalle grosse che sopporta tutto" mentre la donna come "la principessina unica e preziosa"... scusate se mi sono dilungato, spero che qualcuno la pensi come me!

fagaras:

...e chi è satr ? Spetr72, suppongo...vispo...bada è di terra toscana anche lui, e la racconta sempre chiara...in maniera ironica e mi piace leggerlo.
Mi sembra di capire che il tema parta dal postulato che tutte le donne italiane sono uguali, allora forse anche gli uomini sono uguali? non mi sembra, Spetr72 lo sento e si descrive diverso dal mio amico vispotereso, che invece vedrei come il mio fratellino, abbastanza simile a me.
Non generalizzerei...non ho da lamentarmi della storia lunga con l'italiana...poi come molte cose, anche questa ha avuto un inizio ed una fine...ma considerate la donna italiana difficile, esigente, complicata? beh, forse anche noi non siamo proprio lineari, e vi assicuro comunque che anche la donna straniera non è altrettanto semplice...tutto sta a considerare se incontri la donna a te congeniale, quello che io voglio investire in una relazione, quello che lei vuole investirci. Il succo per me (mia opinione, specifico subito, prima che qualcuno creda che sia depositario della verità assoluta) è questo.
Qui in effetti sono stati espressi punti vista, esperienze diverse, fortunatamente.
Parlo per me...sono passato dall'essere single, di solito per scelta altrui, poi per una lunga relazione, quindi al tornare single con un barlume di storia tribolata, e nel frattempo accostandomi al mondo che qui viene trattato (ora sono sulla rampa di lancio per una nuova storia).
Dopo chiusa la lunga relazione, il senso di libertà fu una cosa indescrivibile...mi ricordo una sera verso Firenze quando tutti si agitano per rientrare, io me la godevo che non avevo nessuno che mi aspettava, che non me ne fregava del traffico, un senso di serenità assoluta. Ho avuto un periodo di anarchia estrema, il piacere di fare sesso anche tutte le sere, anche con più incontri, partire e non sapere con chi lo farai...dove lo farai (se lo farai...la differenza fra 'sesso sicuro' e 'sei sicuro che farai sesso'...).
Ma dico sempre, in ogni status c'è il suo pro e il suo contro...
Io so che il mio ideale è avere al fianco UNA donna da amare, e da cui essere amato... poi gli angoli si smussano, finchè dura.