Ecco un altro frutto della mia attività onirica.
Nome d'arte: Anita
Provenienza: paese delle aquile
Altezza: 1,75
Capelli: neri
Occhi: scuri
Richiesta: VU-10 BJ+RAI1
Location: alla prima a destra dopo il ponte sul Nure, sulla via Emilia, in direzione PC
Coord. Google maps: 4 5 PUNTO 0 1 0 5 4 3 VIRGOLA 9 PUNTO 7 6 9 7 2 1
Imbosco: tranquillo, a circa 1 Km, ci sono altri colleghi al lavoro
Orario d'ufficio: 22 ca ÷ 02:30 max
La location per il contatto non è delle migliori, perché esposta e ci vuole qualche accortezza.
Nel raggio di un km, da qualche tempo, si contano almeno 10 girls, tra cui l'ottima Emma, di cui ho già riferito.
Anita, si avvicina immediatamente, mi sorride e risponde gentilmente alle mie domande.
Indossa un elegante vestitino rosso che lascia scoperte due lunghe gambe. Qualche sera prima l'ho vista in minigonna con uno splendido ventre piatto lasciato scoperto.
Chiede VU-10 per BJ e RAI1 "tutta nuda" (per quanto riguarda i termini VU, BJ, RAI1... non mi ha detto proprio così :-) ma "tutta nuda", sì...)
Non sono in vena di trattative, il "tutta nuda" mi acchiappa, la posizione è esposta e lei è carina, quindi accetto velocemente.
Sale e ci presentiamo. È una ragazza che porteresti volentieri a cena per fare invidia agli amici.
Da pochi giorni a PC.
A una mia battuta, si schernisce perché dice che non può proprio fare VU-20, poi non va oltre, come se la scelta non dipendesse da lei. Non voglio approfondire perché non sono un giornalista. Poi, se il cervello inizia a prendere il sopravvento, potrebbe passarmi la voglia impellente che ho di lei.
Social time piacevole, anche se non parla ancora bene l'italiano.
A dire la verità, lo parla e capisce meglio di quanto lei creda.
Mi guida con precisione verso il "nido d'amore" dove c'è già un'altra macchina a qualche decina di metri di distanza. Se ne andrà poco dopo senza dare fastidio. All'arrivo ha già il sedile reclinato e spinto all'indietro e si sta lubrificando la patatina. Per un istante temo di aver caricato il solito ghiacciolo.
Si spoglia immediatamente mettendo in mostra un corpo giovane, in perfetta forma e con due seni piccoli ma che sfidano orgogliosi la forza di gravità. Mi piace quello che vedo e non posso che farle i complimenti e iniziare ad accarezzarla.
Lei si impadronisce del timone (in serata di grazia) e inizia un HJ piacevole che dura per qualche secondo.
Pochi secondi per calzare il guanto, di quelli "normali", quindi per passare al BJ.
Sta dritta in ginocchio sul sedile, quindi è agevole digitalizzarla ma non mi introduco più di tanto in profondità perché la quantità di gel lubrificante è decisamente esagerata. Esploro quindi le rotondità del sederino, la schiena e, con qualche fatica, le tettine.
Il BJ è ben fatto ma dopo un minuto è già finito e lei mi invita a prenderla alla missionaria.
Non insisto e passo sopra di lei, ben sapendo che così durerò di più... molto di più. Forse Anita pensa ancora che il BJ serva solo a consolidare l'erezione...
Come previsto, il mio fedele e teso amico si trova a scivolare in un lago di lubrificante e, benché lei sia strettina, l'effetto conseguente è una lieve riduzione della sensibilità. Fortunatamente le sue mani a pizzicare il mio lato B e le lunghe gambe e il suo seno da accarezzare e da sfiorare con il mio petto mantengono comunque alta l'eccitazione.
Vado avanti per diversi minuti, più del solito, con lei che geme ricevendo i colpi, ma senza esagerare.
Finalmente esplodo, con soddisfazione.
Con meno soddisfazione avverto le braccia di lei che cambiano posizione dalla mia schiena ai miei fianchi, come se volesse allontanarmi. È un gesto appena accennato, ma è un peccato perché, fino al allora, non aveva mai dato segni di impazienza o fatto richieste di affrettarsi ed ha l'effetto di rompere l'incantesimo. Accidenti... lo ha fatto solo per i soldi...
Ci rivestiamo e la accompagno al suo ufficio conversando di crisi economica e di poco lavoro.
In definitiva, è una bella ragazza ed è questa la ragione per cui andare da lei.
Il resto è sufficientemente positivo ma non abbastanza per fidelizzarsi. Almeno questa è l'impressione che ho provato a risveglio.
Sicuramente Anita deve "farsi" e so che ci sono colleghi molto bravi a insegnare la tecnica... io non ho questa tra le mie abilità, quindi credo che, se ritornerò dalla bella Anita, sarà solo occasionalmente. Magari quando sentirò il bisogno di velina style.
Buona vita a voi e ad Anita.
Nome d'arte: Anita
Provenienza: paese delle aquile
Altezza: 1,75
Capelli: neri
Occhi: scuri
Richiesta: VU-10 BJ+RAI1
Location: alla prima a destra dopo il ponte sul Nure, sulla via Emilia, in direzione PC
Coord. Google maps: 4 5 PUNTO 0 1 0 5 4 3 VIRGOLA 9 PUNTO 7 6 9 7 2 1
Imbosco: tranquillo, a circa 1 Km, ci sono altri colleghi al lavoro
Orario d'ufficio: 22 ca ÷ 02:30 max
La location per il contatto non è delle migliori, perché esposta e ci vuole qualche accortezza.
Nel raggio di un km, da qualche tempo, si contano almeno 10 girls, tra cui l'ottima Emma, di cui ho già riferito.
Anita, si avvicina immediatamente, mi sorride e risponde gentilmente alle mie domande.
Indossa un elegante vestitino rosso che lascia scoperte due lunghe gambe. Qualche sera prima l'ho vista in minigonna con uno splendido ventre piatto lasciato scoperto.
Chiede VU-10 per BJ e RAI1 "tutta nuda" (per quanto riguarda i termini VU, BJ, RAI1... non mi ha detto proprio così :-) ma "tutta nuda", sì...)
Non sono in vena di trattative, il "tutta nuda" mi acchiappa, la posizione è esposta e lei è carina, quindi accetto velocemente.
Sale e ci presentiamo. È una ragazza che porteresti volentieri a cena per fare invidia agli amici.
Da pochi giorni a PC.
A una mia battuta, si schernisce perché dice che non può proprio fare VU-20, poi non va oltre, come se la scelta non dipendesse da lei. Non voglio approfondire perché non sono un giornalista. Poi, se il cervello inizia a prendere il sopravvento, potrebbe passarmi la voglia impellente che ho di lei.
Social time piacevole, anche se non parla ancora bene l'italiano.
A dire la verità, lo parla e capisce meglio di quanto lei creda.
Mi guida con precisione verso il "nido d'amore" dove c'è già un'altra macchina a qualche decina di metri di distanza. Se ne andrà poco dopo senza dare fastidio. All'arrivo ha già il sedile reclinato e spinto all'indietro e si sta lubrificando la patatina. Per un istante temo di aver caricato il solito ghiacciolo.
Si spoglia immediatamente mettendo in mostra un corpo giovane, in perfetta forma e con due seni piccoli ma che sfidano orgogliosi la forza di gravità. Mi piace quello che vedo e non posso che farle i complimenti e iniziare ad accarezzarla.
Lei si impadronisce del timone (in serata di grazia) e inizia un HJ piacevole che dura per qualche secondo.
Pochi secondi per calzare il guanto, di quelli "normali", quindi per passare al BJ.
Sta dritta in ginocchio sul sedile, quindi è agevole digitalizzarla ma non mi introduco più di tanto in profondità perché la quantità di gel lubrificante è decisamente esagerata. Esploro quindi le rotondità del sederino, la schiena e, con qualche fatica, le tettine.
Il BJ è ben fatto ma dopo un minuto è già finito e lei mi invita a prenderla alla missionaria.
Non insisto e passo sopra di lei, ben sapendo che così durerò di più... molto di più. Forse Anita pensa ancora che il BJ serva solo a consolidare l'erezione...
Come previsto, il mio fedele e teso amico si trova a scivolare in un lago di lubrificante e, benché lei sia strettina, l'effetto conseguente è una lieve riduzione della sensibilità. Fortunatamente le sue mani a pizzicare il mio lato B e le lunghe gambe e il suo seno da accarezzare e da sfiorare con il mio petto mantengono comunque alta l'eccitazione.
Vado avanti per diversi minuti, più del solito, con lei che geme ricevendo i colpi, ma senza esagerare.
Finalmente esplodo, con soddisfazione.
Con meno soddisfazione avverto le braccia di lei che cambiano posizione dalla mia schiena ai miei fianchi, come se volesse allontanarmi. È un gesto appena accennato, ma è un peccato perché, fino al allora, non aveva mai dato segni di impazienza o fatto richieste di affrettarsi ed ha l'effetto di rompere l'incantesimo. Accidenti... lo ha fatto solo per i soldi...
Ci rivestiamo e la accompagno al suo ufficio conversando di crisi economica e di poco lavoro.
In definitiva, è una bella ragazza ed è questa la ragione per cui andare da lei.
Il resto è sufficientemente positivo ma non abbastanza per fidelizzarsi. Almeno questa è l'impressione che ho provato a risveglio.
Sicuramente Anita deve "farsi" e so che ci sono colleghi molto bravi a insegnare la tecnica... io non ho questa tra le mie abilità, quindi credo che, se ritornerò dalla bella Anita, sarà solo occasionalmente. Magari quando sentirò il bisogno di velina style.
Buona vita a voi e ad Anita.
