La prima sega me la feci undicenne nel bagno della parrocchia
dove prendevo lezioni di Catechismo.
Ricordo di essermi insaponato il batacchio e di aver cominciato
a menarmelo. Nell' istante spaccato dell'orgasmo, si spalanca
la porta ed entra di corsa Padre Cesare cantando a squarciagola:
Ah, bravo Figaro bravo, bravissimo
Fortunatissimo
per veritàaaaaaa!
Scioccato, per evitare di cadere dentro al cesso, mi aggrappo
alla catena dello sciacquone, il cassone non regge e mi sfonda la testa.
Tre mesi in coma. Poi so' guarito....anzi col cazzo che so' guarito.
Me ne sono accorto alla seconda pippa.
Ormai ogni volta che godo sento l'irrefrenabile, incontrollabile
impulso di cantare con voce baritonale " Il barbiere di Siviglia ";
( anni di inutile terapia hanno portato all' unico vantaggio di
poter scegliere l' opera lirica).
Un adolescenza di merda: niente pippe a casa, niente pippe
a scuola. Un giorno, mentre studiavo, sento mia madre che bestemmia
in cucina e la vedo arrivare incazzata per darmi una padellata in testa
" Come te lo devo di' che nun te devi' tocca'? Che rimani cieco! "
" A Ma' nun ho fatto niente...è Pavarotti su Canale 5 ! "
Cosi' me so fatto l' abbonamento quotidiano alla Scala *** .
Mi direte che a parte questi disagi adolescenziali, nell' eta' adulta
il problema non è gravissimo: invece di Che gelida manina o
La Morte di Violetta uno sceglie La cavalcata delle Walkirie
e giustifica con l' eccitazione del momento.....
E potrei darvi ragione...se non fosse che....ecco non ve l' ho
raccontata proprio tutta....
Quel fatale e maledetto giorno Padre Cesare , oltre che in piena
trance canora , entro', per impellenza intestinale, con la tunica
tirata su e le mutande giu. Quando mi vide, per la sorpresa si
lascio' andare e smerdo' a spruzzo.
Rega' avete capito mo' ....io quando orgasmo non canto soltanto.
*** mi mettevo il pannolone
Dentro noi ci sono 2 cani: uno buono e uno cattivo.
Chi vincera'? Quello che nutrirai di piu'.
dove prendevo lezioni di Catechismo.
Ricordo di essermi insaponato il batacchio e di aver cominciato
a menarmelo. Nell' istante spaccato dell'orgasmo, si spalanca
la porta ed entra di corsa Padre Cesare cantando a squarciagola:
Ah, bravo Figaro bravo, bravissimo
Fortunatissimo
per veritàaaaaaa!
Scioccato, per evitare di cadere dentro al cesso, mi aggrappo
alla catena dello sciacquone, il cassone non regge e mi sfonda la testa.
Tre mesi in coma. Poi so' guarito....anzi col cazzo che so' guarito.
Me ne sono accorto alla seconda pippa.
Ormai ogni volta che godo sento l'irrefrenabile, incontrollabile
impulso di cantare con voce baritonale " Il barbiere di Siviglia ";
( anni di inutile terapia hanno portato all' unico vantaggio di
poter scegliere l' opera lirica).
Un adolescenza di merda: niente pippe a casa, niente pippe
a scuola. Un giorno, mentre studiavo, sento mia madre che bestemmia
in cucina e la vedo arrivare incazzata per darmi una padellata in testa
" Come te lo devo di' che nun te devi' tocca'? Che rimani cieco! "
" A Ma' nun ho fatto niente...è Pavarotti su Canale 5 ! "
Cosi' me so fatto l' abbonamento quotidiano alla Scala *** .
Mi direte che a parte questi disagi adolescenziali, nell' eta' adulta
il problema non è gravissimo: invece di Che gelida manina o
La Morte di Violetta uno sceglie La cavalcata delle Walkirie
e giustifica con l' eccitazione del momento.....
E potrei darvi ragione...se non fosse che....ecco non ve l' ho
raccontata proprio tutta....
Quel fatale e maledetto giorno Padre Cesare , oltre che in piena
trance canora , entro', per impellenza intestinale, con la tunica
tirata su e le mutande giu. Quando mi vide, per la sorpresa si
lascio' andare e smerdo' a spruzzo.
Rega' avete capito mo' ....io quando orgasmo non canto soltanto.
*** mi mettevo il pannolone
Dentro noi ci sono 2 cani: uno buono e uno cattivo.
Chi vincera'? Quello che nutrirai di piu'.