…… muore (per finta) Rocco S. …. Naturalmente va all’Inferno, l’Inferno non è fatto “a gironi”,
come lo aveva concepito Dante, è un enorme albergo con migliaia di stanze. Rocco si presenta alla reception e Lucifero gli dice “ah tu sei Rocco Siffredi …… stanza n. 5385, sali pure”, Rocco trova la camera, entra e ….
Una stanza decrepita e maleodorante, piena di ragnatele e insetti, i muri tutti scrostati e sul letto una vecchia decrepita nuda che lo aspetta, Rocco rimane allibito e a questo punto si sente una voce infernale
“Rocco!!!! Brutto lercio puttaniere, questo sarà il tuo castigo per l’eternità!!”
…… muore (sempre per finta) il signor B (proprio lui, il banana) …. Naturalmente va anche lui all’Inferno,
si presenta a Lucifero il quale sogghigna e gli dice “ah tu sei Silvio, bene bene, stanza n. 8133”, Silvio sale, trova la camera, apre e …… una stanza piena di escrementi, topi, serpenti, una puzza da non respirare e sul lettone tutto lercio e pieno di macchie due vecchiacce nude e luride che lo trascinano a letto con loro …
di nuovo la voce di Lucifero “Silvio brutto schifoso puttaniere, questa sarà la tua condanna da qui all’eternità”.
…. Muore Vuotopieno (gli sto allungando la vita) ….. ovviamente va all’Inferno, timidamente si presenta a Lucifero che gli sussurra con fare mellifluo “ Ciao Vuotino, AHAHAHAHAH …. O preferisci essere chiamato
Pienotto?? AHAHAHAHAHAHAH ….. sono felice di vederti brutto pervertito …. Stanza n. 6666”
Vuotopieno sale lentamente le scale, terrorizzato perché immagina cosa lo aspetta, trova la camera ….
Esita …. Esita ancora …. Poi si decide ed entra …. La stanza è bellissima, anzi non è una stanza, è una suite
di 300 mq, arredata lussuosamente, con tutti gli accessori, biblioteca, stereo galattico, maxischermo al plasma, vari computer, tre bagni di cui uno con immensa vasca idromassaggio, sul tavolo enorme cesti pieni di frutta fresca, ostriche, decine di bottiglie di acqua minerale ottenuta dai giacci dell’Antartide e varie bottiglie dei migliori vini, un robot di ultima generazione in grado di cucinare, lavare, stirare le decine di abiti contenuti nel guardaroba, dalle finestre si vede il mare ed entra un sole radioso e …… sul lettone immenso e candido Sara T. nuda ed ammiccante che lo chiama sorridendo “vieni Vuotino …. Coraggio Pienotto ….” VP, che si era precedentemente sentito col signor B rimane allibito, quasi paralizzato, a questo punto si ode la voce infernale di Lucifero “AHAHAHAHAH ARGH …. SARA T. …. BRUTTA PORCA …. Questa sarà la tua condanna AHAHAHAHAHAHAHA da oggi e per sempre!!!!!!!!!!!”
Il luogo dove si semina la parola è il silenzio. Il silenzio è la lingua madre