La mia conversione alle pay

Marcogal:

Glauco C:

Per me la tua decisione di cominciare ad andare a pay da adulto non ha lo stesso significato di chi ha cominciato da giovane.La tua è stata una reazione da stress portata dalla situazione di tua moglie,invece chi comincia da giovane spesso oltre a motivi personali ci sono anche cause organiche

Mah io credo che il mio cominciare ad andare a pay alla TENERA età di 38 anni sia stata quasi una scelta di forza maggiore, quasi inevitabile per un uomo ancora sano e funzionante che non aveva molte altre scelte essendo già accasato e con l'intenzione di rimanere tale.
Però mi ha colpito la tua frase, quando dici che chi comincia da giovane ha "cause organiche"...in che senso ?

Per cause organiche si intendono alterati profili ormoni sessuali forse un eccesso di cortisolo,ed essendo il vizio a ricorrere continuamente a pay tante volte insito nel codice genetico di chi lo fa, non è possibile un recupero,nemmeno con una eventuale psicoanalisi

LucioTrappisti:

una delle mie più grandi paranoie è proprio quella di portare in casa malattie..sempre fatto tutto coperto, ma un minimo di rischio permane..
francamente me ne infischierei se avessi solo rapporti pay, ma avendo una ragazza che s'impasticca per far piacere a me, che odio il guanto, ho avuto più volte la paura di trasmetterle qualcosa

in ogni caso, un abbraccio per la tua esperienza non te lo toglie nessuno, solo non farla soffrire più di quanto abbia già sofferto di suo

WLForever:

LucioTrappisti:

una delle mie più grandi paranoie è proprio quella di portare in casa malattie..sempre fatto tutto coperto, ma un minimo di rischio permane..
francamente me ne infischierei se avessi solo rapporti pay, ma avendo una ragazza che s'impasticca per far piacere a me, che odio il guanto, ho avuto più volte la paura di trasmetterle qualcosa

in ogni caso, un abbraccio per la tua esperienza non te lo toglie nessuno, solo non farla soffrire più di quanto abbia già sofferto di suo

Si impasticca? Di che cosa? (anti concezionali spero!) WLF

Bbj_lover:

La mia conversione, beh anni di amanti prima vogliose solo di sesso poi di amore vero...di storie da mille e una notte....che mi hanno svuotato la mente e il portafoglio...
Beh, un escort e' diversa...magari quelle più esperte e più gfe riescono semplicemente a farti dimenticare un mondo del cazzo che a volte gira troppo veloce per noi...
Siamo immorali dal punto di vista etico e cattolico?
Non credo....o meglio, ormai ci sono dentro..:-)

sancazziano:

Spesso rimango interdetto per come siano variegate le interpretazioni della fede e di se stessi.
La visione che quello che accade a noi stessi o a chi abbiamo vicino è spesso vista come una sorta di punizione divina, a maggior ragione se della fede si è sempre seguito scrupolosamente i dettami. Domandarsi "ma come, proprio a me, proprio a lei..." è abbastanza comune... Credo che questa sia una visione poco corretta. La fede, la dottrina "promettono" la salvezza nella vita ultraterrena, la sofferenza sulla terra è, spesso, uno dei modi per conquistarsi la suddetta salvezza... e chi è molto devoto questo concetto lo conosce molto bene... forse è per questo che l'odore dell'incenso non ingenera in me beatitudine, ma un non troppo velato senso di ipocrisia... al contrario spesso accade che alla fede ci si ricorra, pur non avendola mai perseguita, nei momenti in cui si viene colpiti duramente... anche quì l'ipocrisia non manca... io me lo sono chiesto "perchè a me"... ho smesso di chiedermelo quando la risposta che mi sono dato è stata "perchè ad un altro"... in effetti è molto semplice, le cose capitano, il dolore fa parte della vita, esattamente come il piacere e il più classico dei "a chi tocca non si ingrugna" trova la sua applicazione coerentemente. Non ero particolarmente religioso prima e non lo sono ora. Come tanti credo. Credo sia più importante che tua moglie sia ancora viva che le sofferenze che ha patito e il suo disinteresse per il sesso. Questo avrebbe dovuto realmente rafforzare la tua fede, non disgregarla. Perdonami se penso così, non ti giudico nei tuoi comportamenti, al massimo ti invito ad una riflessione. Se andare a pay è quello che ti fa stare bene, continua, però non pensare che te lo "meriti", perchè non lo meriti assolutamente più di ciascuno di noi.

Buona giornata.

Livio

sancazziano:

Spesso rimango interdetto per come siano variegate le interpretazioni della fede e di se stessi.
La visione che quello che accade a noi stessi o a chi abbiamo vicino è spesso vista come una sorta di punizione divina, a maggior ragione se della fede si è sempre seguito scrupolosamente i dettami. Domandarsi "ma come, proprio a me, proprio a lei..." è abbastanza comune... Credo che questa sia una visione poco corretta. La fede, la dottrina "promettono" la salvezza nella vita ultraterrena, la sofferenza sulla terra è, spesso, uno dei modi per conquistarsi la suddetta salvezza... e chi è molto devoto questo concetto lo conosce molto bene... forse è per questo che l'odore dell'incenso non ingenera in me beatitudine, ma un non troppo velato senso di ipocrisia... al contrario spesso accade che alla fede ci si ricorra, pur non avendola mai perseguita, nei momenti in cui si viene colpiti duramente... anche quì l'ipocrisia non manca... io me lo sono chiesto "perchè a me"... ho smesso di chiedermelo quando la risposta che mi sono dato è stata "perchè ad un altro"... in effetti è molto semplice, le cose capitano, il dolore fa parte della vita, esattamente come il piacere e il più classico dei "a chi tocca non si ingrugna" trova la sua applicazione coerentemente. Non ero particolarmente religioso prima e non lo sono ora. Come tanti credo. Credo sia più importante che tua moglie sia ancora viva che le sofferenze che ha patito e il suo disinteresse per il sesso. Questo avrebbe dovuto realmente rafforzare la tua fede, non disgregarla. Perdonami se penso così, non ti giudico nei tuoi comportamenti, al massimo ti invito ad una riflessione. Se andare a pay è quello che ti fa stare bene, continua, però non pensare che te lo "meriti", perchè non lo meriti assolutamente più di ciascuno di noi.

Buona giornata.

Livio

Marcogal:

@tuareg
quello che dici è certamente vero, ma non è "tutta" la religione.
E' vero che c'è tanta ipocrisia, ma ci sono anche persone sincere. Come hai detto tu stesso, forse le religioni cercano di dare risposta a quella sola domanda che tu hai posto e che, seocndo me, si può riassumere in "qual'è il senso della vita ?".
Io prima ero un credente, poi ho smesso completamente, e forse una risposta nel mio piccolo l'ho trovata, anche se è un po' agghiacciante: forse non esiste nessun senso della vita, è solo una nostra abitudine cercare il senso nelle cose. Nasciamo per caso, viviamo come meglio possiamo, infine moriamo e finiamo nel nulla. Meno male che nel mentre ci sono le pay !

Marcogal:

Alcuni forumisti, tra cui calacausi che pure dai post mi sembra persona assai intelligente, hanno fatto ironia su una mia affermazione:
Sono nuovo
Ho cominciato solo da un anno
Prima mi facevo troppi scrupoli

Ho visto che l'hanno quotata come se avessi detto chissà quale balla.
Okay, approfittando di un po' di tempo da perdere e voglia di scrivere, ecco il perchè non è una balla.
Penso che il bar sia il posto giusto per un post autobiografico; chi non è interessato può anche non leggere.

Io ero profondamente religioso: non ero uno che andava in chiesa ogni tanto, io credevo davvero nel cattolicesimo e vivevo coerentemente coi principi della fede cattolica.
Mi sono sposato a 22 anni, nel mezzo degli studi, con una donna dei miei stessi principi: eravamo vergini tutti e due, pensate un po'.
Abbiamo avuto due figli, li abbiamo cresciuti senza lavaggi del cervello ma in concordia coi nostri principi.
In tutti quegli anni non ho mai tradito mia oglie, neppure col pensiero, e non mi pesava perchè avevo i miei dieali e le mie convinzioni.
Poi, 5 anni fa, la catastrofe: mia moglie si ammala di un tumore all'utero.
Tragedia assoluta. Viene operata, l'intervento va a buon fine e a tutt'oggi sta bene e non ha avuto mai recidive, ma l'intervento fu devastante e la convalescenza lenta e molto dolorosa.

In quell'occasione ho perso completamente la fede: vedere soffrire così tanto e a lungo una persona che non solo non aveva mai fatto del male a nessuno, ma anzi aveva sempre aiutato il suo prossimo, mi ha generato tanta rabbia dentro.
Questo accadeva tra i 5 e i 4 anni fa.
Ma non presi il giro di andare a pay, non subito, con due figli da seguire e mia moglie che si reggeva a stento in piedi, al sesso nemmeno ci pensavo ! Andare a pay è un lusso, anche in senso non economico.
Poi il tempo è passato, lei si è ripresa, è tornata al lavoro, i figli sono un po' cresciuti, la mia rabbia è passata ma la fede non è tornata, anzi ho deciso che questa vita è l'unica che abbiamo e va vissuta degnamente.

C'era un problema, però: dopo l'intervento, assai distruttivo, con l'asportazione totale delle ovaie e dell'utero, mia moglie ha perso ogni interesse al sesso. Lo faceva per compiacermi, ma non c'è niente di più triste se non sei proprio fatto di pietra.

Ho avuto un paio di storie extraconiugali, non mercenarie, ma tutte e due le volte è finita con l'aut-aut "o me o tua moglie". E le ho mandate a spigolare. L'ultima però mi ha piantato un bel po' di casini, telefonate a casa mute, spedizione di oggetti compromettenti...
L'ho convinta a smettere, ma mi sono detto "mai più". E allora sono arrivato alla soluzione, l'uovo di colombo: le pay !
La mia prima volta a pay è stato 14 mesi fa, con una sudamericana a casa sua a Certosa. E di lì in poi, non mi sono più fermato, nè intendo farlo. E' esagerato dire che le pay abbiano salvato il mio matrimonio, ma di sicuro mi hanno ridato molta gioia.

Amen

Marcogal:

comunque da quando frequento le pay mi sento molto meglio

anonamo:

...secondo il mio modestissimo punto di vista...nasciamo tutti NON credenti e senza alcun "amico immaginario" ...poi a seconda di dove veniamo cresciuti,ci appioppano l'ente supremo più sponsorizzato della regione della Terra.
Tu,Marcogal,non hai perso la fede.
Hai probabilmente aperto gli occhi per una ragione non piacevole,ma sei cresciuto e sei maturato definitivamente.
Più che rammaricarmi,smettere di credere in babbo natale e alla befana,è una vera maturazione!
come diceva Guzzanti:"Il senso della vita,è a' Vita; a' fine della vita,é a 'Fine!"
I germi della vita attraversano lo spazio dell'universo fino ad incontrare per il caso un ambiente adatto(e non pensiamo che tra infiniti sistemi stellari di infinite galassie,la Terra sia l'unico che porta segni evidente di qualcosa di Vivo!);questo non è ancora stato provato,ma è un poco più tangibile delle storielle delle varia religioni...
Dunque,come hai detto tu,la vita è una,breve (e maledetta),è le paygirl sono da sempre il primo mercanteggiare dell'essere vivente!

bjcabrio:

Esisteva il paese della gnocca libera cari colleghi ... esisteva ... e sapete dove era ? Molto piú vicino di quanto possiate immaginare...era qui sulla terra oltre la Iron Curtin ...