eh! che vuoi, ci vuole poco a far tornare i ricordi e le emozioni di quei tempi... e penso che tra 20 anni mi ricorderò meglio quelle avventure, quegli episodi, quelle emozioni degli "esordi" che le "puntate" più recenti cotte e magnate...
e quello che dite tu e TOTTIÑ0 mi fanno venire in mente un'altra considerazione: allora andavi alla cieca, compravi a scatola chiusa, come Arrigoni...
, e se quando arrivavi la lei era un cesso o semplicemente non ti piaceva perché te l'eri immaginata totalmente diversa solo perché al telefono aveva una voce arrapante come quelle di Moana o Cicciolina, non era mica così facile girare i tacchi e andarsene... proprio perché era un "mercato di nicchia" e non era così semplice rimpiazzare un cliente, le stesse "operatrici" avevano sviluppato uno spiccato senso della trattativa e/o sapevano come convincerti, come ammaliarti per farti restare...
e poi non c'erano i cellulari: oggi se non hai un appuntamento prefissato, male che vada arrivi a destinazione, fai uno squillo e se non ti risponde capisci che è impegnata e quindi o aspetti un po' oppure riprendi il cell. e fai un altro numero (il famoso piano B)... all'epoca ti diceva bene se la cabina più vicina era a 500 metri...
; oppure arrivavi e ti capitava di trovarci, appunto, la Buoncostume...
aaahh! i viaggi a vuoto che me so fatto!
Ecco perché era tutto più emozionante, vissuto. Oggi è più facile, vai a botta sicura, hai le rece on line, ti fai un'idea... oh! non dico assolutamente che sia peggio, ma è un altro "mestiere"!