Questo e' uno spaccato della nostra societa', fatta di miseria, prevaricazione e indifferenza.
Si legge il giornale, l'articolo su internet, commenti vari e poi tutto passa in secondo piano, a meno che la cosa non ci tocchi in prima persona.
Non parlo solo di questo episodio, ma di tanti altri ed in altri ambiti sociali, che ogni giorno affliggono le cronache, ma alla fine tutto torna come prima, se non per alcune associazioni che si impegnano non poco in alcune attivita'.
Se invece di continuare a vivere nell'individualismo iniziassimo ad essere un pochino piu' altruisti, forse molte cose cambierebbero.
Molte persone hanno bisogno veramente di aiuto, ma tutti o quasi facciamo finta di non vederle, e questo e' grave.
Tante cose si potrebbero migliorare con un pochino meno di egoismo, e invece............
Ripeto il mio e' un ragionamento un po' piu' generico, ma che ci invita a riflettere su come vanno le cose intorno a noi.
La vita e' un gioco
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sicuramente l'accaduto è tragico... anche l'età della donna 46enne, che deve ancora fare quel tipo di " lavoro " è abbastanza consolante 
