uh figata mi piace questo post!
beh io ho una storia tutta strampalata!Ho iniziato a fare la cubista giovine giovine,giravo l'Italia,a Roma ero anche famosetta
....Un bel giorno mi chiamano per fare una serata in un privè,insieme ad un cubista bello come il sole. Non dovevo fare niente di particolare,dovevo ballare in una gabbia vestita in modo provocante e basta,senza spogliarsi ecc....insomma le solite serate che facevo io.
Però avrei finito presto,tipo per mezzanotte e mezza,quindi contentissima (in genere finivo alle 4,poi giravo,magnavo,facevo la matta..e tornavo anche a mezzogiorno
),accetto. Da lì mi si è accesa la lampadina: finita la serata "ingabbiati"
,col cubista ci aggiriamo per il club ma senza fare nulla,volevamo solo guardare e,lo ammetto,farci due risate (perdonateci,eravamo giovanissimi
).Bè,a parte che ho visto di tutto...ma là mi si è accesa una lampadina...(anche se non posso dire perchè
Sono tornata a casa e ci ho pensato tutta la notte "mah,mi avrebbero trombata tutti...pensa quello stronzo che mi piace a me,che sale su casa,mi tromba e se ne va senza manco salutare tra un po'...e questi magari pagherebbero oro" (ovviamente non è per questo che ho iniziato,però ci pensavo).Poi oer un po' ho accantonato l'idea.
Sono andata dopo una mesata,ad abitare con una mia carissima amica anche se molto più grande di me. Le suonava il cell di continuo e non rispondeva mai. Ogni tanto mi diceva "tesoro,vai a fare un giro poi un giorno ti dico" e io "boh". ma le volevo bene e non domandavo,poi mi faceva stare da lei a due soldi,quindi ritenevo giusto accontentare le sue richieste.
Un giorno però,si è confidata,era una pay (oggi convive,ha smesso da un pezzo,io le faccio le unghie e la amo,guai a chi me la tocca).
Allora ho sommato i due pensieri: quello del privè
,e lei. E ho detto "lo voglio fare anche io".
Ho iniziato poi alla grande,stra pagata,facevo cene,week end ecc....anche se lavoravo anche "normalmente" di giorno. Ero single,selvaggia e mattarella,non avevo legami facevo quello che volevo. Ricordo che spesso nei taxi quando tornavo a casa,mi cambiavo e mi mettevo i pantaloni cargo
perchè era notte e avevo paura,o per non dare nell'occhio ecc e nelle tasche laterali mettevo il malloppo
Con la mia amica scherzavo e facevo finta di zoppicare perchè i soldi pesavano nella tasca e lei rideva
Il primo cliente? madò se me lo ricordo!sono convinta fosse una tocco di bamba con le gambe
Era tutto schizzato! Io coi jeans,non sapevo dove girarmi e mi veniva anche da ridere.Andò tutto bene,ma se ci ripenso mi sembravo rincoglionita
No ma prima o poi un libro lo scrivo
Se questo è amore,la storia è un thriller...
chi è la vittima...chi sarà il killer.