Ieri pomeriggio cado preda dell'insano desiderio dettato dall'ormone che periodicamente acceca resettandoli tutti i miei sensi e soprattutto ogni mia capacità di discernimento tra un cataplasma transgenico ed una creatura femminile prigioniera di un corpo in cui non si riconosce in quanto avente fattezze mascoline.
In pratica devo accontentarmi di quello che troverò disponibile e valutare al momento se vorrò andare con una tgirl quasi donna o con Evander Holyfield con le tette.
Inizio così a girare per le strade lungo percorsi già rodati, con il solo intento di una svuotata very low cost date le irrisorie risorse del momento, con la stessa lucidità del Golem creato dal rabbino di Praga secondo una vecchia leggenda.
Per andare sul sicuro passo prima per tor pigna e pigneto, ma non c'è nessuno in giro, forse dato che sono circa le 14,30; punto allora sulla togliatti, zona mattatoio, ma ce sta una che pare Lino Toffolo e un'altra che c'ha proprio una faccia troppo maschile anche se il fisico è notevole (mora appena girato sulla via che dal piazzale riporta alla Collatina), quindi vado verso via Longoni, sicuro approdo per ciò che cerco.
Imboccata dalla Collatina, subito a destra dove inizia la recinzione ci sta una black attempata e sexy come una carriola senza la ruota: di mezza età, vestita tipo nonna abelarda, invitante come una chiodata sulle gengive.
Poco più avanti un maritozzo brasiliano che somiglia ad uno dei Samoa's Brothers del wrestling.
Ancora dopo, all'inizio del grande spiazzo che fa anche da parcheggio per la clinica, una bionda dal fisico giunonico ma un po' pesante, che ho visto altre volte ma senza voler timbrare, in quanto è lo stereotipo del trans che non mi attira. Faccio per andarmene sconsolato, quando scorgo una coppia, una black con berretto ed una bionda, e da buon nostalgico degli anni '80 non posso fare a meno di pensare al duo di Miami Vice: Don Johnson (il biondo) e Philip Michael Thomas (il "moro).
Faccio il giro, entro nel piazzale, la moretta sta andando via, non sembra male con quelle labbra carnose che accendono il mio desiderio di lussuriose ciucciate sul mio chupa chups, quindi mi dirigo sulla bionda poco distante di spalle che sta parlando al cellulare. Man mano che mi avvicino, diminuendo la distanza cambia anche la prospettiva con cui si guardano le persone, evidenziando difetti invisibili prima: capelli biondi di media lunghezza, labbra invitanti, fisichetto asciutto con poco culo, tette sembrerebbe una seconda/terza ma non si capisce, sono sotto una maglietta (ma ci sono o è imbottitura?), pancia piatta ma, ahimé, irsuta di pelazzi rasati via evidentemente con una mietitrebbiatrice, con foruncolo d'ordinanza accanto all'ombelico.... E poi de faccia più che Don Johnson me pare Val Kilmer!!! Eh no!!! Nun je la posso fa'!!! Per non essere scortese ed aumentare la sua autostima, le dico che non posso fermarmi perché ho fretta, ma che gradirei il suo cell. per richiamarla un'altra volta (sigh!!!). Semmai qualche amante dell'orrido o semplicemente qualche curioso volesse provare, si chiama Carolina, e a gentile richiesta posso pubblicarne il numero di telefono, di cui sono al momento sprovvisto.
Per la cronaca, sono tornato a casa senza scaricarmi, sperando che oggi sia un giorno migliore per me....
