Io penso che in certi contesti i rischi sono ben più elevati, specialmente laddove c'è abitualmente scarsità di igiene (perlomeno rispetto ai canoni a cui in Italia siamo abituati da decenni) e tendenza a vivere tutti ammassati in spazi ristretti. Pensiamo alle fabbriche (e sartorie) clandestine in cui vivono migliaia di immigrati irregolari cinesi, magari proprio a pochi metri da casa nostra. Non a caso, tante ragazze e donne cinesi, dopo aver lavorato per un po' di tempo in quei posti agghiaccianti, preferiscono darsi alla prostituzione (rendendosi anche disponibili a non prendere nessuna precauzione), piuttosto che continuare a lavorare in quelle condizioni. E non scordiamoci del fatto che l'area di Firenze e Prato è la zona d'Italia a maggior concentrazione di immigrati cinesi (e, come penso sia evidente, anche a maggior concentrazione di pay cinesi... qui ce ne sono così tante che è l'unica zona d'Italia in cui le pay cinesi, oltre che in appartamento, "lavorano" anche in strada, per farsi maggior concorrenza tra loro ed evitare di tornare a lavorare in fabbrica...)... Magari non c'entra nulla, ma -in parole povere- è questo che mi preoccupa, sinceramente. Non scordiamoci che la comunità cinese, fra le varie comunità di stranieri, è quella che più di tutte tende a tenere tutto nascosto (un mio amico che lavora all'anagrafe non ha MAI visto un certificato di morte di un cinese, quindi la diceria secondo cui i documenti dei cinesi defunti verrebbero "riciclati" è evidentemente qualcosa di più di una leggenda urbana)... Vi ricordate di quando, 10-15 anni fa, in tutto il mondo scoppiò l'epidemia della SARS? Era iniziato tutto in Cina, l'epidemia si era diffusa in tutto il mondo perché per mesi la Cina aveva tenuto nascosto al resto del mondo il fatto che da quelle parti era scoppiata quell'epidemia... E qualcosa del genere era poi successo anche con l'influenza aviaria (anch'essa venuta dalla Cina)...
Comunque anche le discoteche o le vie dello "struscio" il sabato sera o i luna-park sono a rischio, a mio avviso, eh. Sono tutti posti in cui è facilissimo beccarsi qualcosa, dal momento che si viene necessariamente a contatto con centinaia di persone. Uno non ci pensa, ma è così.