Girovagando per le strade di Milano City recentemente ho notato che per le strade in cui prima si esibivano le Trans Brasiliane, oggi è apparso un nuovo genere di Tgirls (le Trans 2.0, appunto): niente quintalate di silicone su culi, tette e zigomi, tratti puliti da ragazza acqua e sapone della porta accanto, taglie slim da top model anni 80, insomma nulla che possa farti dire vedendole: "Ueee, vah che travone!!"
Le Trans che ho visto per i viali erano delle "semplici" belle ragazze che avresti potuto portare a cena con gli amici senza che nessuno potesse avere alcun dubbio sulla loro sessualità. Nulla di appariscente del tipo Miss Universo ma carine al punto giusto e soprattutto senza quell'accanimento chirurgico-estetico finalizzato alla totale eliminazione del benché minimo difetto, che spesso ha trasformato i volti in maschere grottesche.
Queste Tgirl non aspirano alla perfezione assoluta. Hanno dei piccoli difetti e se li tengono perché le rendono più reali, più vere e, quindi, anche più attraenti in quanto uniche.
Come volevasi dimostrare, infatti, ho notato che c'era molto più interesse da parte degli avventori per le zone frequentate dalle Trans 2.0 rispetto a Melchiorre Gioia dove, naturalmente ancora svettavano le giunoniche classiche brasiliane.
Insomma mi sembra che si vada verso un cambiamento epocale di questo genere oramai, come dimostrano i dati statistici, sempre più accettato, integrato ed amato dagli italiani.
Forse sono andato un po' fuori tema (recensioni, punteggi, missili, ecc.) ma essendo un estimatore dell'estetica ed un appassionato osservatore dei fenomeni di costume nel mondo del sesso a pagamento (come, del resto, i miei amati maestri ispiratori tra cui De André e Garcia Marquez), volevo condividere questa mia impressione con gli appassionati del genere.
Un saluto a tutti.
Scorpion
Le Trans che ho visto per i viali erano delle "semplici" belle ragazze che avresti potuto portare a cena con gli amici senza che nessuno potesse avere alcun dubbio sulla loro sessualità. Nulla di appariscente del tipo Miss Universo ma carine al punto giusto e soprattutto senza quell'accanimento chirurgico-estetico finalizzato alla totale eliminazione del benché minimo difetto, che spesso ha trasformato i volti in maschere grottesche.
Queste Tgirl non aspirano alla perfezione assoluta. Hanno dei piccoli difetti e se li tengono perché le rendono più reali, più vere e, quindi, anche più attraenti in quanto uniche.
Come volevasi dimostrare, infatti, ho notato che c'era molto più interesse da parte degli avventori per le zone frequentate dalle Trans 2.0 rispetto a Melchiorre Gioia dove, naturalmente ancora svettavano le giunoniche classiche brasiliane.
Insomma mi sembra che si vada verso un cambiamento epocale di questo genere oramai, come dimostrano i dati statistici, sempre più accettato, integrato ed amato dagli italiani.
Forse sono andato un po' fuori tema (recensioni, punteggi, missili, ecc.) ma essendo un estimatore dell'estetica ed un appassionato osservatore dei fenomeni di costume nel mondo del sesso a pagamento (come, del resto, i miei amati maestri ispiratori tra cui De André e Garcia Marquez), volevo condividere questa mia impressione con gli appassionati del genere.
Un saluto a tutti.
Scorpion