Finalmente ci siamo, Berlino…… che immancabilmente è sinonimo di Artemis, quello che dovrebbe (Sottilineo il condizionale) essere il FKK migliore d’Europa. Il posto è abbastanza fuori città, raggiungibile sia con la linea s-bahn della metro (fermata Westkreuz e 200 metri a piedi) oppure in taxi (ce ne sono molti li davanti, per tutta la notte). All’arrivo si ha gia la sensazione (poco piacevole per me) di essere in una conigliera, una piccola industria del sesso pay, ma andiamo con ordine. L’obolo iniziale è 80 euro, comprendenti il braccialetto che da diritto alle consumazioni analcoliche illimitate, le chiavi dell’armadietto e della cassetta di sicurezza, accappatoio. Asciugami e ciabattine sono sterilizzate e continuamente rinnovate in diversi punti della struttura, sono disponibili e cambiabili liberamente. Devo dire che anche lo spogliatoio mi lascia un po perlesso, piccolo ed angusto, con il rischio di fare “spada contro spada” con altri avventori, bah. Tuttavia questa piccola nota negativa passa in secondo piano, perché inizia l’esplorazione del fkk. La struttura è sostanzialmente uno schema dantesto capovolto: primo piano paradiso, secondo purgatorio, terzo inferno! Al primo piano (o meglio piano interrato) vi è la zona relax: le varie saune, la piscina (senza idromassaggio, ahi hai), l’angolo massaggi (massaggiatori uomini ahi ahi di nuovo!), il bar non fumatori. In quest’area le ragazze non entrano mai o molto di rado, io suppongo sia una vera e propria politica “aziendale”, lasciare in pace i clienti soprattutto dopo le fatiche consumate ai piani superiori 
. A latere , in un ambiente distinto, vi è il cinema porno, vari stanzini con separèè a tenda ed una palestra super attrezzata, mai vista una simile. Si sale di livello, (si torna per capirci al piano degli spogliatoi), il purgatorio: sala fumatori con bar, un ambiente davvero grande con i classici sgabelli alti da attorno al bancone circolare, poltrone, baldacchini, area pole dance, un cinema porno. Infondo c’è l’area ristoro, il cibo è una vera e propria delusione e se mi sono nutrito era solo per rimettermi in forze dopo le immani fatiche ( ), ma onestamente ci si aspetta qualcosa in piu dall’artemis. Dall’area ristoro si potrebbe accedere anche all’area all’aperto, molto ampia e curata anch’essa ma ancora off-limits nel maggio berlinese! Che dire a questo piano c’è ogni ben di dio in termini di gnocca, era un sabato ed io ho contato non meno di 60 ragazze, forse qualcosa in piu, di ogni tipo, etnia, forma, colore di capelli, taglia di “vestito”, seno, tatuaggi… veramente una scuderia impressionante. Mi soffermo nel dire che, al contrario di altri fkk, le rumene – pur presenti e pur spacciandosi come al solito per spagnole o italiane – non la fanno da padrone, c’è una folta rappresentanza di moldave, russe, turche (credo turche-tedesche) e ragazze di altri paesi dell’est europa, anche qualche sudamericana. Infine c’è l’ultimo piano, ossia il paradiso, dove avvengono gli incontri amorosi. Le stanze sono mediamente confortevoli e la prestazione standard – bbj e rai1 – costa 60 euro. Ogni extra viene 50 in piu, in genere non vi è richiesta pressante di extra o regalini, ma ovviamente dipende dalla tipa che si ha difronte (in genere le rumene, scafate, insistono tantissimo per il cim, con ulteriore aggravio di 50 sui 60 iniziale). Allo schema suddetto ci sono delle deroghe: nei giorni di grande affollamento, come aimè il sabato nel quale sono stato all’Artemis, le camere sono occupate tutte e c’è una vera e propria fila d’attesa, se si è fortunati e se si becca la ragazza giusta il tempo di attesa scorre piacevole a conversare ed entrare in confidenza sui divanetti, altrimenti ci sarà la furba di turno che presserà tantissimo per consumare il rapporto nei camerini al piano interrato (per carità, nulla di male, ma la porta è rappresentata da una tendina che spesso e volentieri viene spostata dal guardone di turno e piu in generale c’è pochissima privacy) o peggio ancora nei baldacchini della sala fumatori, semplicemente srotolando la tenda attorno. Qualcuno consuma anche nei cinema porno, come negli altri fkk, de gustibus. Di seguito recensisco le mie tre cartucce… sono entrato alle 8 di sera e sono uscito alle 3 del mattino, esperienza sicuramente positiva ma siamo ben lontani, secondo me, dalla fama di miglior fkk del continente.
I sogni sembrano reali finché ci siamo dentro,non ti pare?Solo quando ci svegliamo ci rendiamo conto
. A latere , in un ambiente distinto, vi è il cinema porno, vari stanzini con separèè a tenda ed una palestra super attrezzata, mai vista una simile. Si sale di livello, (si torna per capirci al piano degli spogliatoi), il purgatorio: sala fumatori con bar, un ambiente davvero grande con i classici sgabelli alti da attorno al bancone circolare, poltrone, baldacchini, area pole dance, un cinema porno. Infondo c’è l’area ristoro, il cibo è una vera e propria delusione e se mi sono nutrito era solo per rimettermi in forze dopo le immani fatiche ( ), ma onestamente ci si aspetta qualcosa in piu dall’artemis. Dall’area ristoro si potrebbe accedere anche all’area all’aperto, molto ampia e curata anch’essa ma ancora off-limits nel maggio berlinese! Che dire a questo piano c’è ogni ben di dio in termini di gnocca, era un sabato ed io ho contato non meno di 60 ragazze, forse qualcosa in piu, di ogni tipo, etnia, forma, colore di capelli, taglia di “vestito”, seno, tatuaggi… veramente una scuderia impressionante. Mi soffermo nel dire che, al contrario di altri fkk, le rumene – pur presenti e pur spacciandosi come al solito per spagnole o italiane – non la fanno da padrone, c’è una folta rappresentanza di moldave, russe, turche (credo turche-tedesche) e ragazze di altri paesi dell’est europa, anche qualche sudamericana. Infine c’è l’ultimo piano, ossia il paradiso, dove avvengono gli incontri amorosi. Le stanze sono mediamente confortevoli e la prestazione standard – bbj e rai1 – costa 60 euro. Ogni extra viene 50 in piu, in genere non vi è richiesta pressante di extra o regalini, ma ovviamente dipende dalla tipa che si ha difronte (in genere le rumene, scafate, insistono tantissimo per il cim, con ulteriore aggravio di 50 sui 60 iniziale). Allo schema suddetto ci sono delle deroghe: nei giorni di grande affollamento, come aimè il sabato nel quale sono stato all’Artemis, le camere sono occupate tutte e c’è una vera e propria fila d’attesa, se si è fortunati e se si becca la ragazza giusta il tempo di attesa scorre piacevole a conversare ed entrare in confidenza sui divanetti, altrimenti ci sarà la furba di turno che presserà tantissimo per consumare il rapporto nei camerini al piano interrato (per carità, nulla di male, ma la porta è rappresentata da una tendina che spesso e volentieri viene spostata dal guardone di turno e piu in generale c’è pochissima privacy) o peggio ancora nei baldacchini della sala fumatori, semplicemente srotolando la tenda attorno. Qualcuno consuma anche nei cinema porno, come negli altri fkk, de gustibus. Di seguito recensisco le mie tre cartucce… sono entrato alle 8 di sera e sono uscito alle 3 del mattino, esperienza sicuramente positiva ma siamo ben lontani, secondo me, dalla fama di miglior fkk del continente. I sogni sembrano reali finché ci siamo dentro,non ti pare?Solo quando ci svegliamo ci rendiamo conto
Assicuro che la posizione defilata rende una conversazione utile a comprendere la percentuale missilistica della girl! 
? cazo!