Francostars, quindi ci confermi che l'hanno emessa?
Ricordo che esiste la Convenzione ONU 1949 - 51 che l'Italia a differenza di altri Stati, ha ratificato nel 1980, cosa che sembra non si voglia far sapere.
in italia questo non succede a causa del vaticano. tuttavia la prostituzione 232 legale ma non regolamentata, per cui nè prostituta nè cliente scontano alcuna pena, ma sono puniti sfruttamento, favoreggiamento, concussione, ecc. se non un modello svizzero ce ne va bene anche uno olandese o all'inglese con le agenzie con tanto di catalogo: quanti posti di lavoro si creerebbero?
più che altro in italia non vogliono riconoscere la escort come un lavoro. tuttora è qui considerata un espediente per sopravvivere, o peggio ancora, un racket. è così nel caso dei comportamenti che girano intorno alla prostituzione: non puoi mettere una povera ragazza sul marciapiede, ma se detta ragazza, a patto che maggiorenne, decide di fare la escort è libera di farlo.
Scusate l'OT.
fammi capire, una che intende fare la escort in italia deve andare pure alla camera di commercio?
Al solito questa e' non conforme ai principi generali dell'Ordinamento, causata dall'eccesso di potere per sviamento delle funzione pubblica da parte della connessa autorità emanante.
Ringrazio Cunny per averci comunicato l’utile allerta e copio il collegamento dell’ordinanza annunciata ed emessa il 13 aprile http://albo.studiok.it/mele…
Ringrazio Cunny per averci comunicato l’utile allerta e copio il collegamento dell’ordinanza annunciata ed emessa il 13 aprile
http://albo.studiok.it/mele…
Carissimi, ho riletto l’ordinanza perché mi pareva fosse in scadenza. Rilevo, en passant, che è scritta in un italiano surreale. Chiama noi clienti “l'utenza stradale”, vieta alle ragazze di “assumere atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali” e “indossare abiti idonei a manifestare l'intenzione di adescare al fine del meretricio”. Questo è il livello dei geni che producono norme sui comportamenti sessuali altrui.
Ma veniamo alla cosa importante. “Il divieto, nel periodo che và dal 1 5/0 4/2 0 1 5 al 3 1/1 2/2 0 1 5…” Soprassediamo sul “va”, terza persona dell’indicativo di andare, con l’accento, che non è un errore mio, ma è testuale del documento. Quindi è così, la validità dell’ordinanza è scaduta a Capodanno. Sull’albo pretorio del comune, ad oggi, non compare nessun provvedimento che ne rinnova i contenuti con scadenza prorogata. Anche una determina che prevede un intervento di decespugliamento non prescrive alle stradali di depilarsi la figa per ragioni di igiene pubblica, come si sarebbe portati a credere, ma riguarda la manutenzione di un’area comunale.
Dunque è l’occasione per martellare impunemente il territorio comunale, in omaggio ai lungimiranti amministratori. Io ho già cominciato, anche se per ora con soddisfazione più politica che erotica.